BOLOGNA, 10 SET - Crescono del 3% a quota 1.740.500 - nel primo trimestre dell'anno - gli addetti delle imprese in Emilia-Romagna che fanno segnare un incremento di 51.300 unità rispetto allo stesso periodo del 2023. È quanto emerge dalle elaborazioni dell'Area Studi della Unioncamere regionale secondo cui sono aumentati sia gli addetti alle dipendenze (+43.060, +3,1%) che gli indipendenti (+8.255, +2,8%).
Tutti i settori, viene evidenziato, "hanno visto crescere il numero degli addetti: unica eccezione l'agricoltura, settore caratterizzato da forti oscillazioni stagionali, che fra gennaio e marzo ha occupato 76.407 addetti in meno (-1,7%)". In rialzo il numero degli addetti dell'industria (+8.049, +1,6%), che complessivamente occupa 500.746 persone. In particolare i due settori industriali in cui l'occupazione è cresciuta di più sono la fabbricazione di macchinari e apparecchiature (+3.040, +2,9%) e l'industria alimentare (+2.338, +3,9%). Positivo, ancora, l'andamento o nel settore delle costruzioni (+6.585, +4,9%,) in cui gli addetti complessivi in Emilia-Romagna sono 141.097.
Consistente anche l'apporto dei servizi all'aumento dell'occupazione (+37.999, +3,9%): nel dettaglio, puntualizza Unioncamere, spiccano la crescita degli addetti dei servizi di alloggio e ristorazione (+12.467, +8,6%) e degli addetti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+5.693, +28,8%).
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