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Bonaccini, 'Pd mai unito come ora, senza non si batte la destra'

Bonaccini, 'Pd mai unito come ora, senza non si batte la destra'

"Sconfitte perché eravamo divisi tra noi. Alleanze decisive"

ANCONA, 29 agosto 2024, 23:00

Redazione ANSA

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"Il Pd non è mai stato unito come adesso". Lo ha detto l'europarlamentare e presidente del Pd Stefano Bonaccini parlando alla Festa dell'Unità a Pesaro. L'ex presidente dell'Emilia Romagna si prende "un pezzo di merito per questo": "quando ho perso alle primarie, mi sono guardato allo specchio e mi son detto, dopo aver vinto di quasi 20 punti dagli iscritti e aver perso tra elettori alle primarie: 'non far mica come tanti hanno fatto in passato che appena viene eletto un segretario, lavorano dopo 15 giorni per mandarlo a casa".
    "Sono sempre stato nel Pd da cui non me ne sono mai andato e penso di aver aver fatto bene. - ha aggiunto -, guai se non saremo così uniti domani. Lo dico perché noi non abbiamo sempre perso perché erano più bravi gli avversari, a volte abbiamo perso perché eravamo troppo divisi tra di noi". "Lo dico al Pd - ha proseguito -, mi è stato chiesto di Renzi, di Conte, di Calenda, di Fratoianni: a me interessa poco il destino dei leader, cioè anche di me, il Pd è un partito che troppo spesso parla di nomi e cognomi, che generalmente coincidono con la nostra classe dirigente e se tu parli troppo di nomi e cognome, rimane poco tempo di parlare di contenuti alle persone che incontriamo tutti i giorni".
    "Le alleanze sono decisive - ha ribadito Bonaccini -. Io sono per la vocazione maggioritaria e lo riaffermo, che non vuol dire andare da soli perché se trovate qualcuno del Pd che pensa di vincere da solo e ditegli che forse è meglio chiamare l'ambulanza del 118". "Il Pd - ha continuato - non ce la può fare da solo, ma anche le Europee e le amministrative hanno dimostrato che chiunque si senta alternativo alla destra e voglia batterla, la matematica prima che la politica dice che senza il Pd è praticamente impossibile battere la destra".
   
   

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