Arrivano dal Bolognese le uniche
due sorprese del secondo turno delle comunali in Emilia-Romagna:
in due roccaforti del Pd, a Castel Maggiore e Pianoro, infatti,
due candidati civici che avevano raggiunto il ballottaggio
superando i candidati del centrodestra, sono riusciti a
sconfiggere il Pd: Luca Vecchiettini è il nuovo sindaco di
Pianoro e Luca Vignoli a Castel Maggiore.
Le altre partite, invece, si concludono senza grosse
sorprese: a Casalecchio di Reno (il Comune più popoloso dove si
votava) Matteo Ruggeri ha sconfitto Dario Braga, in una sfida
tutta interna al centrosinistra.
Il Pd e i suoi alleati confermano Nonantola (eletta Tiziana
Baccolini) e Savignano sul Rubicone (con Nicola Dellapasqua). Il
centrodestra, invece, mantiene i due Comuni dove aveva vinto
cinque anni fa: a Copparo con l'uscente Fabrizio Pagnoni e a
Mirandola, la sfida più equilibrata, dove Letizia Budri è
diventata sindaca con il 51%.
Il bilancio delle sfide nei 35 Comuni emiliano-romagnoli
superiori ai 15mila abitanti si conclude, così, 26 a 6 per il
centrosinistra. Le amministrazioni non direttamente
riconducibili alle due coalizioni principali diventano tre (era
una cinque anni fa). Solamente due Comuni hanno cambiato colore:
Molinella conquistata dal centrodestra e Sassuolo vinta dal
centrosinistra. Per il resto ci sono state solo conferme.
Si è votato anche in due Comuni sotto i 15mila abitanti dove
al primo turno c'era stato un pareggio: a Tresignana Mirko
Perelli ha battuto di un centinaio di voti Laura Perelli, mentre
a Zerba si è verificato un caso più unico che raro: pareggio al
primo turno, pareggio al ballottaggio con lo stesso numero di
voti. Ha vinto così il candidato più anziano, Giovanni Razzani.
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