Nel 2008 la famiglia Paladin
aggiunse alle tenute vinicole in Veneto e Toscana, quella di
Castello Bonomi, alle pendici del monte Orfano, in una delle più
interessanti zone della Franciacorta nel comune di Coccaglio
(BS). Venne subito intuito il potenziale che quelle uve
avrebbero potuto esprimere. A vent'anni dalla vendemmia, Riserva
Lucrezia Etichetta Nera DOCG 2004, esce dagli schemi temporali e
dimostra quanto il lavoro della famiglia Paladin e dello chef de
cave Luigi Bersini con la consulenza di Leonardo Valenti,
docente dell'Università Statale di Milano, sia stato efficace.
La Cuvée Lucrezia, diviene nel corso degli anni, la più alta
espressione della qualità di Castello Bonomi e del terroir in
cui nasce, prodotta esclusivamente nelle grandi annate e
solamente dai vigneti più longevi. Nel caso dell'annata 2004,
l'eccezionale lunghezza della permanenza sui lieviti, ben 220
mesi, non ha minimamente intaccato la vivacità di questa
bollicina di Pinot Nero 100% che pur longeva, si presenta in
perfetta, dinamica armonia. Una speciale selezione di sole 250
bottiglie, cui è stata dedicata un'etichetta celebrativa, per un
Franciacorta unico, elegante e senza tempo. Presentato a Milano
in abbinamento alla cucina di altissimo livello dello chef
Takeshi Iwai al ristorante Aalto, da Roberto e Carlo Paladin con
Francesca e Martina, terza generazione.
Castello Bonomi, unico château della Franciacorta, è un
edificio Liberty costruito alla fine del XIX secolo e circondato
da 32 ettari di vigneti. Qui la famiglia Paladin ha portato la
propria filosofia che utilizza conoscenza, sensibilità,
tecnologia ed esperienza umana, per raggiungere i migliori
risultati. Vengono inoltre applicati i principi dell'agricoltura
biologica, secondo i dettami della Viticoltura Ragionata, un
sistema agronomico sostenibile che ha l'obiettivo di garantire
una produzione rispettosa degli ecosistemi e della loro
biodiversità.
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