/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sfida tra il cannellone sorrentino e quello amalfitano

Sfida tra il cannellone sorrentino e quello amalfitano

Nel centenario della nascita, serata dedicata

NAPOLI, 31 luglio 2024, 22:13

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

È quasi una sfida tra chi l'ha inventato prima. Di certo a Sorrento si contendono la nascita i Iaccarino, con Don Alfonso dello stellato Don Alfonso 1890 e gli antenati de Il Parrucchiano, locale storico di Sorrento. Ma a dire "l'abbiamo inventato noi" ecco ora la città di Amalfi.
    I cannelloni, che fanno il paio con gli gnocchi alla sorrentina, sono ora patrimonio dell'umanità. Certo i primi difficilmente li hanno in carta i ristoranti, mentre gli gnocchi si trovano in tutto il mondo e se li nomini pensi subito a Sorrento. Ecco però che spunta una inedita sfida tra Sorrento ed Amalfi: si disputerà il 10 agosto presso il Grand hotel Due Golfi - Sant'Agata sui due Golfi. Con la consulenza dello chef Enrico Cosentino, si festeggerà il centenario della "nascita" del cannellone amalfitano con quello sorrentino.
    L'invenzione dei cannelloni ad Amalfi, come ricorda il giornalista e scrittore Gaetano Afeltra nel libro "Com'era bello nascere nel lettone", edito da Rizzoli nel 1991, è datata in quel giorno di agosto del 1924. L'invenzione dei cannelloni sorrentini, secondo la leggenda, sarebbe datata in precedenza, ma i racconti si diradano non focalizzando una data certa.
    Sarà una serata ospitata nel suggestivo scenario del Grand hotel Due Golfi nel ristorante "Il Vespero". In passerella il cannellone amalfitano realizzato dallo staff di cucina dell'albergo di Sant'Agata coordinato dallo chef Carlo De Gregorio e il cannellone sorrentino elaborato con l'antica ricetta dalle brigate di cucina dell'hotel La Favorita e del ristorante "'O Parrucchiano" della Famiglia Manniello, con il coordinamento dello chef stellato Domenico Iavarone.
    L'evento, patrocinato dai Comuni di Amalfi, Sorrento e Massa Lubrense, finalizzato anche alla raccolta fondi per alimentare le attrezzature dell'Istituto San Paolo di Sorrento, che affianca la manifestazione, articolata con una cascata di cannelloni nelle due versioni ed un piatto ideato da Enrico Cosentino e realizzato dallo staff di cucina del Grand hotel Due Golfi: trancio di spigola su guazzetto di ceci e calamaretti "spillo"; blunoise ai due pomodori con pesto amalfitano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza