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Elon Musk contro OpenAI, riprende la battaglia legale

Elon Musk contro OpenAI, riprende la battaglia legale

Nuove accuse a Sam Altman e alla partnership con Microsoft

MILANO, 06 agosto 2024, 11:52

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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La faida tra Elon Musk e OpenAI sembra destinata a proseguire a lungo. Dopo aver ritirato la sua prima causa contro l'azienda che ha co-fondato, l'imprenditore ha deciso di riaprire le ostilità presentando una nuova denuncia, questa volta con accuse più circostanziate e pesanti.
    Nella nuova causa, formalizzata presso la corte distrettuale della California, Musk sostiene che Altman e Brockman, co-fondatori di OpenAI, lo abbiano ingannato, promettendo una struttura non-profit e un impegno verso la trasparenza e l'open source. Accuse pesanti che, se provate, potrebbero mettere in discussione le fondamenta su cui è stata costruita OpenAI. La collaborazione tra quest'utlima e Microsoft, che ha portato a un investimento miliardario da parte del colosso di Redmond, è un altro punto centrale. Musk sostiene che l'accordo avrebbe violato le strategie iniziali, trasformando OpenAI in un'azienda orientata al profitto, in contrasto con la sua missione originale. A differenza della precedente causa, che si basava su un'intesa informale ricavabile da alcune email, l'ultima presenta un quadro più dettagliato e contestualizzato, fino alla possibile frode ai danni di Musk. Al New York Times, l'avvocato dell'imprenditore ha definito la mossa "molto più forte" rispetto alla causa ritirata a giugno. OpenAI e Sam Altman non hanno ancora rilasciato dichiarazioni in merito.
   

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