Sviluppato un robot capace di
sbucciare frutti e ortaggi con una mano, mentre con l'altra li
tiene ben saldi e li fa ruotare con le dita per riorientarli. La
sua destrezza non è ancora paragonabile a quella di uno chef, ma
tra zucche, meloni e patate, il nuovo sistema robotico ha già
acquisito importanti abilità che potrebbero trovare applicazione
nelle linee di produzione industriale. Lo dimostra lo studio
condiviso sulla piattaforma arXiv dai ricercatori del
Massachusetts Institute of Technology e del Toyota Research
Institute.
Il robot, ottenuto combinando il braccio robotico Franka con
il sistema di manipolazione Allegro, è stato addestrato in
laboratorio ricevendo un algoritmo di ricompensa quando ruotava
correttamente l'oggetto che aveva in mano, oppure un algoritmo
di punizione quando sbagliava a ruotarlo o non lo ruotava
affatto.
Una volta pronto, il robot è stato messo alla prova nel mondo
reale per pelare frutti e ortaggi come ad esempio un ravanello,
una zucca o una papaya: per togliere la buccia doveva usare una
mano controllata da un operatore umano, mentre con l'altra mano
teneva l'alimento ben saldo e lo riorientava usando le
informazioni di feedback provenienti da sensori tattili.
L'algoritmo ha mostrato buone performance, nonostante qualche
difficoltà nello sbucciare frutti e ortaggi piccoli e di forme
particolari, come lo zenzero. I ricercatori pensano comunque di
poter ancora migliorare le prestazioni del sistema.
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