/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La love story fra Neanderthal e Sapiens più complessa del previsto

La love story fra Neanderthal e Sapiens più complessa del previsto

Almeno 3 incroci in 250mila anni, rivelati dal Dna antico

05 agosto 2024, 07:42

di Leonardo De Cosmo

ANSACheck
Da sinistra: un teschio di Homo sapiens e uno di uomo di Neanderthal (fonte: hairymuseummatt/DrMikeBaxter/Wikimedia Commons/CC BY-SA 2.0/Canva Pro) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Da sinistra: un teschio di Homo sapiens e uno di uomo di Neanderthal (fonte: hairymuseummatt/DrMikeBaxter/Wikimedia Commons/CC BY-SA 2.0/Canva Pro) - RIPRODUZIONE RISERVATA

La relazione tra Sapiens e Neanderthal è stata più intricata del previsto e nell'arco di 250mila anni si sarebbero incrociati almeno 3 volte. Lo indicano le analisi del Dna antico pubblicate sulla rivista Science dal gruppo di Liming Li, dell’Università Southeast a Nanjing in Cina.

La presenza di tracce di Dna dei Neanderthal nel nostro genoma indicano che ci sono stati più incontri nel tempo, ma i dettagli relativi a questi incroci sono ancora avvolti da molti punti oscuri. Usando ora nuovi metodi di indagine su circa 2.000 genomi umani, i ricercatori sono riusciti per la prima volta a verificare che gli incontri fra Neanderthal e Sapiens sono avvenuti almeno in tre fasi: una prima ondata di contatti fra 200.000 e 250.000 anni fa, un'altra ondata fra 100,000 e120.000 anni fa e la più importante fra 50,000 e 60.000 anni fa.

Ora sappiamo che per la stragrande maggioranza della storia umana, abbiamo avuto una storia di contatti con i Neanderthal”, ha detto Joshua Akey, dell’Università di Princeton e ultima firma dello studio.

Obiettivo della ricerca è stato ricostruire l’apporto genetico avuto dai Neanderthal nel nostro genoma e verificare l’andamento inverso, ossia quale impatto abbia avuto il Dna dei Sapiens nei Neanderthal. E' emerso così che  la popolazione dei Neanderthal fosse di circa il 20% più piccola di quanto stimato finora e che sia stata di fatto completamente assorbita dai Sapiens. Dati che, suggeriscono i ricercatori, potrebbero persino spingerci a riflettere se continuare a considerare i Neanderthal come una specie distinta dai Sapiens. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza