/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Così il Covid accelera l'invecchiamento

Così il Covid accelera l'invecchiamento

Con infiammazioni e stress ossidativo, anche negli asintomatici

30 luglio 2024, 14:40

di Enrica Battifoglia

ANSACheck
In verde particelle di virus SarsCoV2 sulla superficie di una cellula (fonte: NIAID) - RIPRODUZIONE RISERVATA

In verde particelle di virus SarsCoV2 sulla superficie di una cellula (fonte: NIAID) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Covid-19 riesce ad accelerare l'invecchiamento biologico, lasciando traccia di sé a lungo termine, e lo fa attraverso le infiammazioni e lo stress ossidativo sia nelle persone che hanno sintomi, sia negli asintomatici. Il fenomeno, più frequente negli uomini, è stato rilevato dalla ricerca pubblicata sul Journal of Molecular Sciences e coordinata dall'Università di Padova, con il suo gruppo interdisciplinare Medicina del lavoro dell'azienda ospedale.

I ricercatori hanno considerato il marcatore biologico oggi più attendibile per valutare l'età, ossia la metilazione del Dna (DnamAge) che indica i gruppi chimici che agendo in determinati punti del Dna possono bloccare o attivare l'espressione di un gene. "A un anno dal contagio si è riscontrato un invecchiamento biologico accelerato nelle cellule dell'espettorato rispetto ai leucociti del sangue e alle cellule nasali. Questa evidenza suggerisce un tessuto polmonare particolarmente vulnerabile anche in soggetti contagiati da Covid-19 con poca o nulla sintomatologia", osserva la coordinatrice della ricerca Sofia Pavanello, del dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e sanità pubblica dell'Università di Padova.

I dati indicano che "questo invecchiamento biologico si associa maggiormente al genere maschile" e un altro risultato importante, prosegue la ricercatrice, è che "a parità di contagio e sintomi, chi presenta glicemia alta e alti livelli di Ldl (colesterolo cattivo) ha un maggior rischio di invecchiare più velocemente".

Lo studio è stato condotto su 76 operatori sanitari dell'azienda ospedaliera contagiati nella prima ondata e poco o per nulla sintomatici: un campione considerato come rappresentativo, rileva l'università in una nota, visto il limitato contagio nella struttura ospedaliera (144 su 8.240 operatori sanitari). E' emerso così che a un anno dall'infezione si sono rilevate una riduzione della capacità respiratoria e della frequenza cardiaca media e che il 30% del campione "ha sperimentato sintomi persistenti come difficoltà respiratoria (dispnea) e problemi cognitivi (problemi di concentrazione, memoria e ansia)".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza