La vaccinazione contro SARS-CoV-2
riduce il rischio di malattie acute gravi nei bambini e negli
adolescenti.
Ora, ricercatori di 17 sistemi sanitari negli Stati Uniti, in un
lavoro guidato dagli studiosi del Children's Hospital di
Filadelfia, hanno scoperto che fornisce una protezione moderata
anche contro il Long Covid, una serie di problemi di salute
persistenti nei mesi successivi all'infezione. L'effetto più
forte è nei ragazzi più grandi, che hanno un rischio maggiore
di sviluppare il Long Covid rispetto ai bambini piccoli. La
ricerca è pubblicata sulla rivista Pediatrics e si è basata
sull'analisi di un ampio numero di cartelle cliniche
elettroniche analizzate nell'ambito dell'iniziativa Researching
COVID to Enhance Recovery (RECOVER) del National Institutes of
Health.
I dati sono stati utilizzati per valutare l'efficacia del
vaccino rispetto al Long Covid in due gruppi di pazienti
rispettivamente di età compresa tra 5 e 11 anni e tra 12 e 17
anni, nonché il periodo di tempo in cui i pazienti stessi sono
stati colpiti dal Long Covid. È emerso un effetto positivo
legato all'immunizzazione, specie negli adolescenti.
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