Damiano Bolognini-Cobianchi
modelli che si accingono al restyling, come la seconda generazione della Mitsubishi Asx, rappresentano sempre un'interessante opportunità di acquisto.
Se, poi, si tratta di una vettura di sostanza, con meccanica collaudata e consumi contenuti, c'è tanto da guadagnare. E' proprio il caso della gemella nipponica della Renault Captur, commercializzata nel nostro Paese solamente dallo scorso novembre ma già pronta per un massiccio facelift, appena svelato alla stampa.
La model year 2024, in listino ancora per qualche settimana, è quindi un'auto fresca e al passo con i tempi. Nella variante 1.3 Intense DCT 116 kW (prezzo di listino 30.500 euro), oggetto del test, questa mild hybrid equipaggiata con motore a benzina di 1,3 litri da 158 Cv di potenza massima si è rivelata versatile, brillante e piuttosto parca nei consumi. Nei 750 chilometri della Prova di Ansa Motori, il 70% dei quali di autostrada, ha fatto registrare una media di 14,7 km/litro.
Il suo propulsore turbo di 1.332 cc, gira bene a tutti i regimi, è rapido nell'allungo e risulta, appunto, sempre poco assetato: a 130 km/h costanti, con il cambio automatico a doppia frizione in settima marcia (2.250 giri), brucia 6,8 litri di benzina ogni 100 chilometri, valore che scende a 4,6 l/100 km ai 110 km/h (2.000 giri, sempre con il settimo rapporto inserito).
Sulle extraurbane i dati di percorrenza, annotati dal computer di bordo, appaiono ancora più interessanti, a cominciare dai 4,1 litri/100 km rilevati ai 90 km/h costanti. Molto bene anche in città: grazie al sistema ibrido si può pensare di sfidare il traffico puntando ai 6,5 litri/100 km.
Motori e meccanica sono sostanzialmente gli stessi del facelift 2025 che è atteso nelle concessionarie entro settembre.
Un'auto, la rinnovata B-Suv della casa dei Tre diamanti, che presenta alcuni aggiornamenti in fatto di dotazione tecnologica.
Inoltre, è caratterizzata da un frontale profondamente rivisitato (fiancata e posteriore, invece, sono rimasti pressoché uguali), per uno stile più personale e distintivo rispetto sia rispetto al modello fine serie sia alla sorella di progetto della Losanga (anch'essa appena sottoposta a facelift), da cui deriva e con cui continua a condividere meccanica e componentistica.
All'interno, la 2024 ha lo schermo centrale un po' più piccolo della new entry (9"3 anziché 10"4) e presenta un'inferiore integrazione con lo smartphone e Google. Nella dotazione di sicurezza poi, non figura l'avviso contro il colpo di sonno, previsto con l'aggiornamento.
La denominazione futura degli allestimenti rimarrà la stessa del modello lanciato in Italia a fine 2023: Inform, Invite, Intense, Instyle. Immutata pure la proposta motori che spazierà dal 3 cilindri benzina di 999 cc da 91 Cv per arrivare al 4 cilindri 1.6 ibrido plug-in da 143 Cv, capace di percorrere sino a 50 km in modalità elettrica. In mezzo, due mild hybrid 1.3 con frazionatura dispari, rispettivamente da 140 e 158 Cv.
Proprio con il vestito "vecchio" e quest'ultima variante più brillante del 3 cilindri, la crossover nippotransalpina è la protagonista del test, in allestimento Intense. Una proposta che ha tutto quello che serve per un utilizzo appagante, a partire da poltrone e volante riscaldabili. Prevede, tra l'altro, come standard il navigatore satellitare, il regolatore di velocità automatico con mantenimento della distanza di sicurezza, un sistema multimediale facile da usare, dotato anche di due prese Usb-C al posteriore, un efficace climatizzatore automatico. A livello estetico da sottolineare i cerchi in lega da 18" e cromature e dettagli in nero lucido ben distribuiti.
Nata sulla piattaforma Cmf-B dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, con le sue dimensioni compatte, la seconda generazione della Asx è una B-Suv particolarmente a suo agio in città, dove si rivela un vero e proprio jolly per maneggevolezza e versatilità. Brillante il giusto, questa francesina esotica dagli occhi a mandorla, che pesa solo 1.307 kg, si fa apprezzare nella guida in qualunque situazione di utilizzo: da soli, con amici o moglie e figli, nella conduzione in stile "relax" o di fretta, persino a pieno carico, stivata sino al tetto. Ben insonorizzata, la Asx vanta poltrone comode, un plus rilevante per una vettura di soli 4,23 metri di lunghezza che si propone anche come unica vettura di famiglia, forte di un vano bagagli da 441 litri facile da gestire e configurare, grazie anche al divano scorrevole (di 13 cm) e allo schienale frazionabile (60/40).
Insomma, l'auto è di sostanza e si guida "easy", come direbbero gli anglofoni ma il prezzo è davvero così conveniente per essere una vettura in run out? La Asx 2025, in arrivo a brevissimo negli autosaloni, già visionabile sul sito dell'importatore ufficile Koelliker, viene proposta con un listino che parte dai 24.400 euro della 1.0 Inform. La vettura ancora presente nelle concessionarie, ha un prezzo d'attacco di 23.100 per la stessa configurazione ma, curiosando sul Web, si può trovare presso vari concessionari a 19.000 euro. La versione del test, poi, risulta ancora più conveniente: il rivenditore Mitsubishi di Saronno (Va), per esempio, la offre a soli 22.500 euro, con un risparmio secco di 8.000 euro. Niente male come saldo estivo, soprattutto per un'auto in vendita in Italia da appena nove mesi.
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