La Toyota ha ridotto di circa il 30%
il suo obiettivo di produzione globale di veicoli elettrici per
il 2026, con un output adesso previsto di 1 milione di unità,
mentre va consolidandosi il rallentamento della domanda nel
settore. Lo anticipa l'Agenzia Kyodo che cita fonti a conoscenza
del dossier, segnalando come la a decisione giunga in un
contesto di revisione delle strategie delle principali case
automobilistiche mondiali: da Volkswagen, che ha recentemente
dichiarato di valutare la chiusura di alcune fabbriche in
Germania, alla svedese Volvo - che conferma l'abbandono
dell'obiettivo di commercializzare esclusivamente veicoli
elettrici entro il 2030. Nell'aprile dell'anno scorso il
presidente di Toyota, Koji Sato, aveva affermato di puntare a
vendere 1,5 milioni di veicoli elettrici entro il 2026, segnando
un importante cambiamento di strategia per la prima casa
automobilistica al mondo, fino ad allora riluttante ad
abbracciare la nuova tecnologia. Le vendite globali dei veicoli
elettrici hanno inizialmente mostrato una crescita sostenuta,
trainate dalla diffusione dei modelli più conosciuti prodotti da
Tesla e dalla cinese BYD. Ma le immatricolazioni delle auto a
batteria non sono riuscite a consolidare il successo iniziale a
causa del loro costo elevato e della copertura giudicata
insufficiente delle stazioni di ricarica, spiegano gli analisti.
Le prospettive del mercato so confrontano con l'intensificarsi
della concorrenza sui prezzi in Cina, dove i marchi locali
continuano a erodere quote di mercato dei produttori stranieri,
rendendo i veicoli elettrici sempre più accessibili. Toyota ha
venduto circa 104.000 veicoli elettrici nel 2023, quadruplicando
le vendite dell'anno precedente, ma con un valore nettamente
inferiore rispetto alle vendite di oltre 10 milioni di unità su
scala globale per le vetture tradizionali con motore a
combustione interna. Al contrario, i modelli ibridi della casa
nipponica continuano a riscuotere successo, perché visti come
una soluzione più pratica per la neutralità climatica. In questa
direzione Toyota risponderà alla domanda del mercato in modo
flessibile, aggiungono le fonti, con un piano per aumentare la
produzione di auto ibride plug-in.
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