Si aggiungono pneumatici al Gran Premio di Gran Bretagna per Pirelli. Per agevolare il lavoro di team e piloti, Pirelli ha infatti deciso di aumentare le quantità di pneumatici delle soluzioni anteriori di entrambe le classi e di quelle posteriori per Moto3, in occasione del prossimo appuntamento in pista.
Dopo quasi quattro settimane di pausa, i piloti di Moto2 e Moto3 tornano in pista a Silverstone, dove dal 2 al 4 agosto si svolgerà il Gran Premio di Gran Bretagna. Con i suoi 5,9 chilometri, il tracciato britannico è il più lungo tra quelli in cui corre il Motomondiale ed è un circuito molto veloce, con un buon livello di grip ma con diverse curve veloci che impegnano molto i pneumatici generando alti carichi laterali e spinning.
Per permettere a team e piloti più libertà di scelta sui pneumatici da utilizzare nel corso del fine settimana, rispetto all'allocazione standard, Pirelli ha deciso di aumentare la quantità di pneumatici a 8 unità per ciascuna specifica anteriore di entrambe le classi e per ciascuna posteriore di Moto3, con l'aggiunta per la classe minore di 6 unità per pilota della mescola posteriore di sviluppo C1096 (hard), già portata in altri GP quest'anno.
"Silverstone è un circuito che conosciamo piuttosto bene - ha commentato Giorgio Barbier, direttore racing moto Pirelli - perché vi abbiamo corso per molti anni sia con il Mondiale Superbike sia con il BSB. Pertanto, abbiamo dei dati su cui basarci, fermo restando le note differenze tra le moto utilizzate in questi campionati e quelle usate in Moto2 e Moto3.
Sappiamo che è una pista molto veloce e impegnativa per i pneumatici, che offre una combinazione di rettilinei ad alta velocità intervallati da curve molto tecniche e veloci, che generano intensi carichi laterali (come alla Beckett) e alti livelli di spinning".
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