Amato dai bambini, un gusto che riporta indietro nel tempo i grandi, il gelato al fiordilatte torna in auge nell'estate 2024. Eugenio Morrone - già campione del mondo di gelateria, quest’anno riconfermato per la seconda volta miglior gelatiere del mondo, nel 2024 si è aggiudicato i Tre Coni del Gambero Rosso – continua a sperimentare. Nella sua ricerca verso materie prime di grande qualità e processi di lavorazione originali è riuscito a dare nuova vita al classicissimo fiordilatte realizzando il gusto del gelato con soli quattro ingredienti: latte, panna, zucchero, fibre e con una innovativa tecnica a freddo per preservare la ricchezza del gusto e le proprietà caratteristiche del latte e della panna e realizzare un gelato che ha una quantità ridotta di zucchero: il 30% in meno rispetto a un gelato tradizionale mantenendo intatta un’esperienza gustativa appagante, inoltre, la riduzione degli zuccheri risponde alle più recenti esigenze nutrizionali raccomandate dai vari organismi sanitari, compresa l’Oms, per diminuire l’apporto calorico degli alimenti prodotti.
Non solo un gelato dall’etichetta corta e dal giusto contenuto di zucchero, ma tra le particolarità che rendono il suo fiordilatte nuovo è l’utilizzo di tecniche di lavorazione particolari per assicurare anche con pochi ingredienti un gelato dalla palatabilità e una cremosità sorprendenti. “Il mio Fiordilatte ha un gusto definito ed equilibrato che gli permette di essere anche abbinato con altri gusti di creme, ma anche con sorbetti di frutta, le varie tipologie di cioccolato che facciamo e il caffè. È stato realizzato con materie prime a Km0 e del territorio laziale, con il latte ottenuto dalle mucche allevate nelle zone dell’agro pontino e del viterbese. Un gelato semplice che riporta all’artigianalità dei sapori, con un retrogusto di freschezza che ci fa tornare bambini” – ha spiegato il maestro gelatiere Eugenio Morrone, che nel 2022 è entrato anche nella Hall of Fame riconoscimento da parte del Gelato Festival World Ranking.
L’idea del Fiordilatte è nata in occasione del restyling a Roma de ‘Il Cannolo Siciliano’ - location del Pigneto, che Eugenio dirige oltre alla storica gelateria ‘Fiordiluna’ di Trastevere – 100mq ristrutturati con sedute interne e dehors all’aperto con oltre 40 posti. Al bancone della gelateria, lungo circa 6 metri, viene premiata la stagionalità e la filiera corta: 28 gusti tra creme, sei tipi di cioccolato al latte e vegano, al rhum, massa del Perù, massa del Venezuela e massa del Madagascar. Le frutte ruotano tutte a seconda della stagione e la frutta secca quale il pistacchio, la nocciola romana, la mandorla, le arachidi, viene tostata e lavorata al momento in laboratorio, per esempio dal pistacchio si ottiene un originale pesto. E ancora, la ricotta di pecora proveniente da alcuni piccoli caseifici dell’alto Lazio per il richiestissimo gusto che dà il nome al locale del Pigneto. Spazio ai sorbetti di frutta fresca di stagione come la fragola, la pesca bianca, la prugna, lo zenzero, il melone, la pera, l’uva, la mela. E poi le granite, con i gusti al caffè, limone, mandorla e tutta la frutta di stagione tra cui la mora di gelso e il cioccolato anche con aggiunta di cannella.
E tra i gusti dell’estate lanciati da Morrone, che sarà possibile trovare nella gelateria ‘Fiordiluna’ a Trastevere e presso quella al Pigneto, troviamo prugna precoce e zenzero; pesca bianca; albicocca e basilico. Una carrellata di sapori, dal mandarino tardivo al fiordilatte, passando per il gelato che ha omaggiato il campione del tennis Sinner.
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