Dalle performance pericolose, tra dolore fisico, provocazioni e sfinimento, a nuova regina del wellness: c'e' un nuovo capitolo nel percorso creativo di Marina Abramovic, l'artista serba ma naturalizzata americana vincitrice nel 1997 del Leone di Venezia. Una crema idratante per il volto a base di pane, vitamina C e vino bianco e' il nuovo prodotto annunciato nell'ambito del Longevity Method Project della 77enne Marina. Che per la verità nelle foto promozionali mostra la pelle ben levigata di una donna che potrebbe essere di un paio di decenni più giovane.
Trattandosi della Abramovic, c'è una riflessione alla base dell'iniziativa: "La ricerca della bellezza - spiega l'artista di Seven Death dedicata a Maria Callas e in corso da dicembre a Torino - è spesso confinata alla superfice, concentrata su prodotti che rafforzano l'apparenza esterna". Le nuove offerte, che includono anche un regime di gocce a base di uva e succo di ribes per l'energia e di aglio e limone per alzare le difese immunitarie, rispondono invece a una filosofia che "trascende la superficialità, sottolineando le connessioni tra benessere interno e bellezza esteriore". La lozione per il volto, venduta a 250 dollari, sembra suggerire un ritorno all'essenzialita' grazie a ingredienti "usati per secoli per idratare, proteggere e illuminare la faccia". Col rapido sviluppo della tecnologia - argomenta la Abramovic - noi esseri umani saremmo perduti se non abbracciamo la semplicità in tutti i momenti delle nostre vite".
E' l'ultima performance di un'artista che ha sempre coinvolto il pubblico nelle sue installazioni cercando di mettere a nudo (a volte letteralmente) i movimenti dell'inconscio in ciascuno di noi? Secondo ArtNews, con la composizione della lozione - il pane e il vino - Marina sembra alludere ai doni dell'Eucarestia più che ai miscugli che avrebbe potuto dispensare un'antica farmacia. Tutti i prodotti sono stati realizzati con l'assistenza di Nonna Brenner, un'esperta di longevità e medicina alternativa a cui fa capo un centro di medicina olistica in Austria: sarebbe stata lei a rimettere in piedi Marina nel 2017 dopo che la malattia di Lyme, diventata cronica per la puntura di una zecca, aveva messo l'artista ko.
"Nonna ha deciso che devo vivere fino a 110 anni. Le donne artiste sono rivalutate solo dopo i cento, così forse a quel punto anch'io sarò presa sul serio". Tra gli altri tasselli del Longevity Method, almeno per quanto riguarda la Abramovic, c'è l'astinenza totale da alcol e droghe, otto ore di sonno al giorno e avere un amante di 21 anni più giovane.
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