L'università Milano-Bicocca ha
intitolato una delle sue aule a Sofia Castelli, la studentessa
di vent'anni uccisa lo scorso 29 luglio dall'ex Zakaria Atqaoui,
che era entrato nel suo appartamento di notte e l'aveva
accoltellata, ed è stato condannato in primo grado a 24 anni.
"Questo per noi è un gesto di affetto innanzitutto nei
confronti di Sofia e della sua famiglia. Ma anche nei confronti
delle nostre studentesse e dei nostri studenti che continuano a
interrogarsi sul perché accadano tragedie come questa" ha
spiegato la rettrice Giovanna Iannantuoni.
"L'omicidio di una giovane donna è inaccettabile e anche io
come persona, come rettrice, come presidente della Conferenza
dei rettori italiani, mi interrogo su che cosa si possa fare per
sradicare atteggiamenti discriminatori e violenti. Oggi con
questa iniziativa - ha aggiunto - vogliamo testimoniare ancora
una volta come l'università sia il luogo da cui deve partire
quella rivoluzione culturale necessaria per prevenirli".
Alla cerimonia hanno partecipato docenti, studenti e anche i
familiari di Sofia. Proprio la rettrice e la mamma di Sofia,
Daniela Zurria, hanno scoperto la targa in sua memoria.
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