Per l'inizio dell'anno scolastico
2024-25 a settembre, in Toscana, circa il 25% delle cattedre
sarà occupato da docenti precari: è la stima calcolata dalla Uil
scuola regionale, secondo cui "le procedure per le immissioni in
ruolo hanno messo in luce numerose criticità, a partire da un
numero di posti autorizzati dal ministero inferiore alle reali
esigenze", e dunque scenderà in campo "un esercito di precari
che supera i 10.000 docenti e 2500 Ata".
Nel dettaglio, spiega il sindacato in una nota, i posti
disponibili in organico di diritto per le immissioni in ruolo in
Toscana sono 3.549, ma quelli autorizzati dal ministero
dell'Istruzione e del Merito sono 2.367, dei quali 2.196
utilizzati e 171 accantonati per le immissioni entro dicembre,
con 1.353 posti "più qualche decina derivanti da mancate presa
di servizio o rifiuto della nomina" che saranno coperti con
supplenza annuale. Per quanto riguarda i posti in deroga sul
sostegno, sono 8.405 i posti assegnabili al 30 giugno.
La situazione, secondo la Uil Scuola, è "ancora più critica
per il personale Ata", con 2.298 posti liberi fra organico di
diritto (solo 641 le assunzioni su 1.927 posti in organico di
diritto disponibili) e deroghe (1.012 posti).
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