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"Spero vivamente che scenda presto
il silenzio su questa storia, perché anche chi sbaglia merita
rispetto, soprattutto se sta pagando pesantemente le conseguenze
dell'errore". Lo afferma la preside del Liceo Vico di Sulmona
(L'Aquila), Caterina Fantauzzi, all'indomani dell'estromissione
dagli esami di maturità di un liceale dell'indirizzo
economico-sociale, sorpreso mentre utilizzava lo smartphone
durante la seconda prova scritta. Il giovane dovrà ripetere gli
esami e l'ultimo anno di studi.
"L'espulsione dello studente dagli esami di stato ha
addolorato tutta la comunità scolastica; tuttavia, la
Commissione ha agito nel rispetto delle regole perché, rilevato
il comportamento scorretto, ha applicato le disposizioni
ministeriali che non lasciano spazio a interpretazioni. Nel
rispetto della legalità, la Commissione non poteva assumere una
decisione diversa, a tutela della validità dell'esame di tutti i
candidati. Rimane il dispiacere per il ragazzo che sarà
costretto a ripetere l'anno - dichiara la preside - E' un alunno
intelligente, l'argomento era accessibile e, sicuramente anche
senza cellulare, avrebbe potuto svolgere il compito in maniera
egregia. A settembre accoglieremo lo studente con un abbraccio
perché, al di là della sanzione, non merita questo frullatore
mediatico e per questo gli esprimiamo vicinanza sin da ora".
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