Persone non identificate
hanno dato fuoco a Reggio Calabria al manto sintetico che doveva
essere installato a breve sul campo di calcio di Catona, nella
periferia nord della città dove il Comune sta completando i
lavori di riqualificazione dell'impianto sportivo. Il danno
provocato dal rogo è stato quantificato in circa 150 mila euro a
fronte di una spesa complessiva dei lavori pari a 800 mila euro.
Sull'episodio ha avviato le indagini la squadra mobile
diretta da Gianfranco Minissale. Gli investigatori stanno
verificando se nella zona ci siano telecamere che abbiamo potuto
filmare qualcosa di utile per le indagini. Come da prassi,
inoltre, è stata avvertita la Procura che ha aperto un
fascicolo.
L'episodio è stato denunciato dal sindaco di Reggio Calabria
Giuseppe Falcomatà che si è recato sul posto e ha girato un
video per denunciare l'episodio. "Questo è lo scenario - ha
affermato Falcomatà - che ci siamo ritrovati oggi al campo di
Catona. Il manto sintetico, arrivato da poco e tra pochi giorni
posizionato nel campo, è andato in fumo. I lavori stavano
procedendo, con la tribunetta. Sono rimasti solo i rotoli. La
polizia ha già accertato che si tratta di un incendio doloso,
perché non ci sono tracce di possibili inneschi di carattere
naturale, non ci sono impianti elettrici, tra l'altro ha pure
piovuto questa mattina".
"Non so cosa pensare - ha aggiunto il sindaco di Reggio - e
un sindaco ora dovrebbe dire che ripartiremo, che ricostruiremo,
che non ce l'avranno vinta, ma non mi sento di dirvi questo
perché non ha senso. Siamo veramente stanchi. Un impianto
sportivo in periferia, abbandonato da tempo e in cui c'era
l'attenzione del quartiere, viene bruciato mentre si stava per
posizionare il manto erboso".
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