Sono attese migliaia di persone a
Lucca in occasione del Toscana Pride 2024, la manifestazione per
chiedere una società senza discriminazioni nei confronti della
comunità Lgbtqia+, in programma il 7 settembre nella città
toscana. Oggi la presentazione della manifestazione nella sede
della Regione Toscana a Firenze.
Affettività e famiglie, contrasto alle discriminazioni,
educazione alle differenze, prevenzione e benessere,
autodeterminazione, lavoro, diritti queer nel mondo e
sostenibilità sono i temi intorno a cui ruota il documento
politico del Toscana Pride 2024. Monia Marcacci portavoce del
Toscana Pride ha spiegato che la manifestazione è "contro un
governo che usa i corpi delle donne e delle persone Lgbtqia+
come terreno di scontro ideologico per ottenere consenso
politico, reprime il dissenso con la forza e mina le fondamenta
della nostra democrazia che dovrebbe essere basata sui diritti e
non sui privilegi". Il manifesto 'Indomitə e Fierə', realizzato
da Giulia Sommariva, in arte Thegiuboxe, è il claim della
manifestazione e raffigura una folla disordinata di creature,
tutte diverse, che insieme formano un gruppo ricco di colori e
forme. Il ritrovo del corteo del 7 settembre è alle 16 in
piazzale Risorgimento e la partenza è prevista intorno alle
16:30. Il percorso prevede il passaggio per le vie cittadine,
all'interno del perimetro delle mura storiche, fino all'arrivo
nel piazzale San Donato: sono previste performance di artisti,
marching band e musica dai carri. Il Toscana Pride, è stato
ricordato, è nato da un percorso politico intrapreso nel 2016 da
un'ampia rete di associazioni toscane, oggi le aderenti sono una
trentina.
"La libertà di orientamento sessuale è una grande questione
della democrazia e della civiltà nel nostro Paese e la Toscana,
in occasione del Pride, ribadisce il suo impegno per
l'affermazione dei diritti e il rispetto di tutte e di tutti",
ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani, in occasione
della presentazione in Regione. "Da anni la Regione aderisce
ufficialmente al Toscana Pride - ha affermato l'assessore alle
pari opportunità Alessandra Nardini - e sfila orgogliosamente
con la comunità Lgbtqia+ per chiedere reale uguaglianza di
diritti e per difendere la libertà di ogni persona di essere chi
è e di amare chi ama".
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