"Nella giornata di ieri è stata
bocciata la proposta di Ius Scholae persino da parte di Forza
Italia, lo stesso partito che l'aveva proposta. Pensiamo che il
voto di ieri alla Camera metta in luce l'opportunismo della
proposta di Forza Italia". A dirlo è Tommaso Martelli,
coordinatore nazionale dell'Unione Degli Studenti, secondo il
quale "l'opzione dello Ius Scholae è infatti venuta meno non
appena si sono messi in gioco gli equilibri precari delle forze
di maggioranza".
"Crediamo che lo Ius Scholae debba essere invece soltanto un
punto di partenza per rendere le scuole sostenibili e
accessibili a tutti" - continua Francesco Valentini,
responsabile comunicazione dell'UDS - la cittadinanza e i
diritti che questa comporta non sono qualcosa da meritarsi, ma
che va garantita a tutti. Temi così rilevanti non andrebbero
trattati con fini opportunistici per misurare gli equilibri di
governo, ma affrontati e concretizzati con un coinvolgimento dei
soggetti interessati."
"Risulta chiaro che questo governo voglia rendere le scuole
spazi sempre più esclusivi e accessibili ai pochi che possono
permetterselo - conclude Martelli - il 15 Novembre saremo nelle
piazze di tutta Italia per uno sciopero studentesco nazionale,
perché vogliamo molto più dello Ius Scholae".
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