Continua nel quartiere Bagnoli di
Napoli, zona interessata alla crisi sismica dovuta al bradisismo
dei Campi Flegrei, l'occupazione della sede della decima
Municipalità da parte degli attivisti dell' Assemblea popolare
di Bagnoli che chiedono incontri istituzionali aperti ai
residenti.Gli occupanti in una conferenza stampa hanno
dichiarato che non lasceranno la sede fino a quando le
istituzioni coinvolte nella crisi non organizzeranno una
assemblea aperta alla popolazione locale alla quale indicare
chiaramente quali sono le soluzioni messe in atto per
fronteggiare la crisi.
''Chiediamo - si legge in un comunicato - che si facciano
controlli a tappeto sulla stabilità degli edifici, che si
indichino soluzioni sostenibili per gli eventuali sfollati da
edifici a rischio tutelando gli individui più fragili con
mappatura delle persone non autosufficienti per interventi
domiciliari tempestivi in caso di scossa e che si provveda ad
un adeguamento delle vie di fuga mettendo a disposizione, di
chi fugge dalle case, aree sicure nell'ex base Nato e dell'ex
Italsider, creando punti di raccolta e ristoro".
Tra gli striscioni esposti nella sala del parlamentino di
quartiere anche uno che prende di mira la frase contestata al
capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano dove
e' scritto ' Noi non vogliamo contare i morti !'; stessa frase
e' stampata in numerosi cartelli affissi in vari punti di
Bagnoli.
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