Deciso passo in avanti per la
realizzazione a Caserta della "Casa del Sociale" nell'immobile
ex Onmi di viale Beneduce, opera attesa da anni da una trentina
di associazioni del capoluogo. È stato infatti pubblicato sul
sito del Comune di Caserta il bando di gara per gli interventi
di riqualificazione dell'immobile (il 7 aprile scade il termine
per presentare le domande), per un importo di circa 600mila euro
erogato dalla Regione Campania tramite i fondi POC (Piano
Operativo Complementare 2014-2020, Asse Rigenerazione Urbana e
Politiche Culturali). "La pubblicazione del bando - spiega il
sindaco di Caserta Carlo Marino - dà un impulso decisivo alla
completa riqualificazione dell'Ex Onmi, che per noi rappresenta
una priorità, affinchè diventi la Casa delle associazioni della
città di Caserta". "Era ora" fanno eco le oltre trenta
associazioni cittadine con capofila il Centro sociale Ex
Canapificio, quest'ultima storica associazione del capoluogo che
assiste cittadini in difficoltà e migranti, ma che da 5 anni -
dal marzo 2019 - non ha una sede dopo il sequestro per criticità
strutturali del capannone dell'ex Canapificio in viale
Ellittico, a poche centinaia di metri dalla Reggia di Caserta. E
mentre la struttura dove decenni fa si produceva canapa è
destinata a diventare un hub turistico-culturale e un museo
delle canapa, il Centro sociale che ne prendeva il nome e che ne
ha fatto la sua sede da fine anni '90, ha continuato ad offrire
servizi grazie all'ospitalità di altre associazioni o
istituzioni, sperando nella realizzazione della Casa del
Sociale, che ha invece subito lunghi ritardi, l'ultimo relativo
alla determina che bandiva la gara; "per diventare esecutiva -
ricorda Mimma D'Amico, responsabile del Centro sociale Ex
Canapificio - quella determina ha impiegato ben 3 mesi, un vero
e proprio giallo. Rinnovo ancora una volta appello
all'amministrazione - aggiunge - affinché si dia alla
realizzazione di questo progetto la massima priorità e celerità.
Abbiamo bisogno di uno spazio in cui il bene comune sia una
pratica di pace, solidarietà, antirazzismo e mutualismo". Una
volta terminata, la Casa del Sociale sarà intitolata allo
storico presidente della comunità senegalese casertana Mamadou
Sy (morto nel novembre 2019). "Monitoreremo il procedimento e
chiediamo di fare altrettanto a tutte le parti sociali e
amministrative a cui sta a cuore realizzare l'apertura della
casa Mamadou Sy" conclude la D'Amico. L'edificio ex Onmi sarà
completamente recuperato, grazie ad una serie di importanti
azioni, che interverranno anche sull'adeguamento sismico; il
bando prevede un cronoprogramma di interventi da effettuare
piuttosto stretto, visto che per la progettazione esecutiva dei
lavori serviranno due mesi, l'esecuzione è prevista in 13 mesi.
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