Franco Ascolese, Tecnico sanitario
di radiologia medica, laureato in sociologia, docente a
contratto della Vanvitelli, presidente uscente dell'Ordine delle
18 professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e
prevenzione Tsrm Pstrp di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta
(istituito con la legge 3 del 2018) si ricandida a capo della
lista "Con Noi" per il rinnovo delle cariche in seno al
Consiglio direttivo e al Collegio dei Revisori dei conti.
L'appuntamento con le urne è in programma da domani venerdì 20 a
lunedì 23 settembre presso il Centro congressi Tiempo al Centro
direzionale di Napoli. "Chiediamo ai colleghi di partecipare a
questo confronto democratico. Come lista che rappresenta gran
parte del direttivo uscente partiamo dal bilancio assolutamente
positivo raggiunto in questi anni - avverte Ascolese in qualità
di capolista in una nota - abbiamo accompagnato dal nulla la
nascita del nuovo Ordine in cui sono confluite quelli che prima
erano 19 e ora 18 albi professionali (dopo la gemmazione in Ente
autonomo dei Fisioterapisti). Professioni sanitarie ognuna con
una sua specificità ma da ricondurre all'unità in un panorama
fino a pochi anni fa frammentato e parcellizzato nell'area
tecnica, della riabilitazione e prevenzione".
Un lavoro partito da zero, spiega Ascolese, per la valutazione
dei titoli, il contrasto all'abusivismo, la creazione in base
alle norme degli elenchi speciali, la valorizzazione dei giovani
e delle donne dei 18 profili sanitari. "Dopo i primi anni
coincisi con l'emergenza pandemica abbiamo continuato sul fronte
della valorizzazione dei colleghi delle 18 professioni sanitarie
- continua il capolista di "Con Noi" - che spesso erano stati
relegati ad un ruolo marginale nelle strutture sanitarie
pubbliche e anche nelle Università con pochi professionisti
assunti, tanto precariato e un lavoro quasi esclusivamente
prestato nel privato e nel privato accreditato. Abbiamo per
questo avviato un profondo lavoro di tessitura istituzionale
delle relazioni con i vertici di Regione, Asl e ospedali,
Università. Con la Prefettura anche, per essere presenti ai
tavoli sulla sicurezza dei camici bianchi in corsia dove non
eravamo mai stati prima convocati. Sul fronte del lavoro in
sinergia con i sindacati e sulla scorta di un puntuale confronto
con le controparti istituzionali e i manager, siamo riusciti ad
ottenere concorsi e scorrimenti in cui sono stai reclutati
centinaia di colleghi e di giovani e donne delle 18 professioni.
Contiamo di poter continuare questo lavoro sulla strada
tracciata tutelando i colleghi spesso insidiati anche da
invasioni di campo di altri profili che abbiamo sempre
puntualmente segnalato e fatto correggere alle aziende
sanitarie. Una rivista scientifica e una Fondazione creati da
zero ci stanno aiutando in questo processo. Un investimento
sulla qualità e il futuro dei colleghi delle 18 professioni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA