Con il concerto di Bombino prende
il via domani la XXIX edizione di Ethnos, il festival
internazionale della musica etnica. Il chitarrista e cantante
nigerino, star del desert blues, si esibirà a Villa Vannucchi a
San Giorgio a Cremano, sabato 7 settembre alle ore 21, nella
prima serata dell'edizione 2024 del festival ideato e diretto da
Gigi Di Luca.
Fino al 5 ottobre Ethnos proporrà, nella sua consueta versione
itinerante che coinvolgerà 5 comuni da Napoli all'area vesuviana
(Portici, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata e Torre del
Greco), concerti e spettacoli in esclusiva con grandi nomi della
world music, nuove realtà e musicisti provenienti da 10 diversi
paesi. Tra gli artisti attesi quest'anno: gli irresistibili
Jupiter & Okwess dalla Repubblica del Congo, il Canzoniere
Grecanico Salentino, la compositrice franco-siriana Naïssam
Jalal, la cantautrice Djazia Satour e l'ensemble Lemma
dall'Algeria, il duo serbo-bosniaco Almir Meskovic & Daniel
Lazar, i tarantini Yarákä, i siciliani Shamal Re-Wind, i
partenopei Monica Pinto e Salvio Vassallo e il progetto
Persephone di Stefano Saletti, Luigi Cinque e della cantante
mongola Urna Chahar-Tugchi. In cartellone anche un focus
dedicato alla Catalogna con gli spagnoli Alba Careta y Henrio e
Tarta Relena, il senegalese Momi Maiga e il progetto originale
de Il Mediterraneo e La Banda del Sud. Spazio anche alla sezione
Ethnos Generazioni con nuove proposte originali del panorama
della world music.
A distanza di 9 anni dal suo primo concerto - sold out - a
Ethnos, Bombino ritorna al festival per presentare dal vivo
"Sahel", il suo ultimo lavoro pubblicato lo scorso anno e
prodotto da David Wrench (David Byrne, Frank Ocean, Caribou, The
xx). Con lui sul palco nella sua unica tappa al sud Italia ci
sarà la sua collaudata band che include Kawissan Mohamed
Alhassan alla chitarra e voce, Djakrave Dia al basso e voce e
Corey Wilhelm alla batteria.
Definito dal New York Times "il sultano delle sei corde", Goumar
Almoctar (in arte Bombino) è il musicista tuareg più celebrato
al mondo. Originario di Agadez è cresciuto nella tribù Ifoghas
alle porte del Sahara, che da secoli lotta contro il
colonialismo e l'imposizione dell'Islam più severo e per tale
ragione è stato costretto a fuggire più volte con la sua
famiglia. Il successo internazionale arriva nel 2013 grazie
all'album "Nomad", frutto di un grande talento che ha
conquistato producer e musicisti. Ha collaborato con grandi star
e ammiratori come Stevie Wonder, Keith Richards, Robert Plant,
Jovanotti e Dan Auerbach (Black Keys) solo per citarne alcuni.
Nella sua musica confluiscono ritmi tradizionali berberi, rock,
blues, melodie elettrizzanti e groove irresistibili. "Sahel", il
suo ultimo lavoro uscito a settembre del 2023, è l'atteso
seguito di "Deran" (2018) album che ha fatto di Bombino il primo
artista nigerino nominato ai Grammy.
La XXIX edizione del festival Ethnos è organizzata da La
Bazzarra con il contributo della Regione Campania attraverso
Scabec, del Ministero della Cultura, di Nuovo Imaie e sostenuta
dai comuni di Napoli, San Giorgio a Cremano, Portici, Torre del
Greco e Torre Annunziata, dalla Banca di Credito Popolare, con
la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell'Università
degli Studi di Napoli Federico II.
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