Sarà inaugurata venerdì sera, 9
agosto, alle ore 20.30, l'installazione aerea e luminosa "Questi
miei fantasmi", concepita da Antonio Marras per Napoli, che
torna a illuminare il centro storico della città, trovando nuova
collocazione in via Port'Alba. L'opera illuminerà, con circa 100
lanterne decorate con tessuti variopinti e cucite a mano dagli
allievi dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, l'antica via dei
librai, a partire dalla porta seicentesca che le dà accesso. Il
soggetto di questo intervento di arte pubblica è la luce:
simbolo di vita, di rinascita, di speranza.
"Il progetto per restituire a via Port'Alba la sua storica
bellezza e la sua antica vocazione culturale - ha dichiarato il
sindaco di Napoli Gaetano Manfredi - si compone di vari
elementi: ha preso il via con il nostro stanziamento di 200mila
euro per il restauro dell'Arco Monumentale, si è concretizzato
con il patrocinio delle presentazioni letterarie all'aperto e
oggi prosegue con l'installazione aerea e luminosa dell'artista
Marras. I fantasmi di Marras illumineranno Port'Alba con la loro
magia, con il richiamo allo spirito esoterico della nostra
città, che è parte della nostra tradizione. Ogni lampada
rappresenta quel fantasma che portiamo dentro e che, da questo
momento, sarà ben visibile in questo luogo così ricco di arte,
storia e cultura. Queste lanterne possono essere il simbolo del
passaggio di Port'Alba da zona buia, isolata e con tante
saracinesche abbassate a quella che sta nascendo, allegra e
piena di libri per renderla insieme a Piazza Dante sicura e
vivibile".
L'installazione di Marras, che fin dal titolo omaggia la
cultura partenopea evocando la commedia "Questi fantasmi" di
Eduardo De Filippo, intende valorizzare, attraverso il colore e
la fantasia, il centro antico della città. Un'azione di
rigenerazione urbana attraverso l'arte che, anche grazie alla
collaborazione dell'associazione culturale Port'Alba, mira a
valorizzare la storica via dei librai, cuore letterario della
città.
"Il rilancio di Port'Alba comincia dalla cultura - ha
dichiarato Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche
culturali del Comune di Napoli - Le lanterne di Marras che
illuminano la storica via dei librai sono il simbolo di una
strategia politica che punta al recupero dei luoghi attraverso
la bellezza e la valorizzazione del patrimonio materiale e
immateriale della città. E l'allestimento di Marras è solo il
primo passo per restituire a Port'Alba l'antica dignità di asse
primario di quel 'distretto culturale' che naturalmente viene a
formarsi tra il Mann, l'Accademia di Belle Arti e il
Conservatorio. A settembre, infatti, lanceremo a Port'Alba una
serie di eventi che vedranno il coinvolgimento attivo dei librai
e garantiranno ai cittadini e ai turisti una vera e propria
immersione nel cuore culturale della città, tra libri, musica,
teatro e storia".
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