Ci saranno anche tre registe,
provenienti da territori dove insistono altrettanti sanguinosi e
devastanti conflitti bellici, nella giuria della dodicesima
edizione del Guarimba International Film Festival, il festival
internazionale del cortometraggio in programma ad Amantea, in
provincia di Cosenza, dal 7 al 12 agosto. Si tratta di Darin
Sallam (Palestina), Olga Chernykh (Ucraina) e Akuol de Mabior
(Sud Sudan).
"Vogliamo libertà e sovranità per tutti i popoli oppressi -
affermano gli organizzatori del festival - perché dove non c'è
giustizia, la pace non potrà mai esistere. Ci auguriamo che le
nostre parole raggiungano tutti coloro che vivono sotto
oppressione, affinché ricordino che non sono soli, e che
raggiungano anche coloro che hanno paura di alzare la voce,
perché siamo sicuri di essere la maggioranza a voler vivere
senza guerre e in armonia".
"La Guarimba è un festival per tutti - aggiungono - dove si
ride, ci si commuove, ci si scandalizza e si discute, che si
pone il compito di sfidare e intrattenere al tempo spesso, senza
mai accontentare, ma provocando e smuovendo qualcosa dentro gli
spettatori. Ma non c'è solo cinema: abbiamo preparato una serie
di conferenze, di laboratori per adulti e per bambini, una
mostra di 15 artisti, due concerti e molto altro".
La dodicesima edizione de La Guarimba International Film
Festival ha il sostegno della Calabria Film Commission, il
patrocinio del Parlamento Europeo, della Provincia di Cosenza,
del Touring Club Italiano e si realizza in collaborazione con il
Forum Austriaco di Cultura, con l'Accademia dell'Ungheria, il
Centro Ceco, l'Ambasciata della Repubblica Federale della
Germania, il supporto di Unicef e con il Premio di
rappresentanza della Camera dei Deputati.
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