"L'autonomia differenziata deve
ancora diventare legge, nel senso che appena sarà promulgata
evidentemente il Consiglio regionale ne discuterà. Di certo non
mi iscrivo al Pd". Così Roberto Occhiuto presidente della
Regione Calabria e vicesegretario nazionale di Forza Italia ha
risposto alla domanda dei giornalisti se impugnerà il disegno di
legge sull'autonomia differenziata approvato lo scorso 19
giugno, davanti alla Corte Costituzionale come chiedono anche
numerosi sindaci calabresi.
"Ho detto pubblicamente quello che nelle riunioni di partito
ho sempre affermato - ha aggiunto Occhiuto - ho parlato
pubblicamente assumendomi la responsabilità del mio ruolo di
dirigente nazionale. L'ho detto sempre in assoluta coerenza e vi
invito a vedere anche i resoconti della Conferenza delle Regioni
quando per la prima volta si è discusso dell'autonomia
differenziata. In quell'occasione io dissi di non avere
pregiudizi verso l'autonomia differenziata a condizione che si
superasse la spesa storica. Anche in quella occasione in
sostanza dissi: quello che ho sempre ripetuto: no money, no
party".
Alla domanda sulla posizione espressa dal ministro e leader
della Lega Matteo Salvini secondo cui il governatore avrebbe
dovuto esprimere la sua contrarietà all'autonomia differenziata
prima che la legge passasse, Occhiuto ha risposto: "e che ne sa
Salvini che io non l'abbia fatto nei luoghi dove si decideva per
esempio nel mio partito?".
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