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ANSAcom - In collaborazione con CCIAA di Pordenone Udine
Si è aperta la terza edizione del forum Open Dialogues for the Future, evento con esperti e leader internazionali per affrontare i temi cruciali del contesto geopolitico globale. Giovanni Da Pozzo, presidente Cciaa, ha sottolineato come il concetto di “dialogo aperto” sia nel dna dell’ente, ricordando che “la regione Fvg è da sempre riferimento per le relazioni internazionali. Nel nostro territorio convivono culture diverse e il dialogo è la chiave per affrontare le sfide globali”. Il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ha espresso preoccupazione per l’incertezza dell’attuale fase storica. “La forza delle alleanze è messa in discussione. È necessario affrontare questi cambiamenti con lucidità e determinazione”. Anche il presidente di Unioncamere Andrea Prete ha focalizzato l’attenzione sulla competizione globale, sottolineando l’importanza di diversificare i mercati, in particolare in relazione agli Stati Uniti e all’India:“L’Europa deve smettere di essere paralizzata da vecchi principi ideologici e concentrarsi sulla crescita economica”. Il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni ha ricordato ciò che fece Giuseppe Mazzini nel voler pensare a “creare una giovane Italia ma anche una giovane Europa. Ci vuole pensiero e azione. Ora l’Europa è un soggetto federale ancora incompiuto, dobbiamo avere una chiara visione e agire ognuno nel proprio livello di competenza per raggiungere l’obiettivo”. Infine, l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha parlato delle sfide che il Fvg sta affrontando, evidenziando centralità dell’export per l’economia regionale: “In un momento così complesso, l’unità delle democrazie occidentali è fondamentale. È necessaria la cooperazione per garantire pace e stabilità”. Federico Rampini, direttore scientifico dell’ evento ha evidenziato che "la geopolitica mondiale stia cambiando rapidamente", dunque “ogi più che mai, è essenziale rivedere i modelli di interpretazione della politica internazionale”.
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