La rete delle istituzioni educative italiane all'estero, il ruolo strategico che rappresentano le scuole e le sezioni italiane, i lettorati e i corsi di lingua e cultura italiana, il personale docente, saranno al centro di una giornata di riflessione sull'istruzione italiana quale importante strumento di diplomazia culturale e soft power, nel quadro della promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo.
L'appuntamento è alla Farnesina il 17 novembre, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. L'evento, moderato dal vice direttore dell'ANSA Stefano Polli, sarà introdotto dal Direttore Generale della Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina, Pasquale Terracciano, e concluso dal Direttore Centrale per la Promozione della Cultura e della Lingua Italiana, Alessandro De Pedys.
LA DIRETTA
Si tratta del primo appuntamento istituzionale dedicato al Sistema della Formazione Italiana nel Mondo: un'opportunità di confronto e dialogo tra tutti gli attori della rete, che include le scuole e le sezioni italiane all'estero, i lettorati e i corsi di lingua e cultura italiana. Una rete che coinvolge oltre 300.000 studenti, 7 scuole statali italiane attive all'estero, ad Addis Abeba, Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi, Zurigo; 42 scuole paritarie italiane all'estero; 92 sezioni italiane in scuole straniere, bilingui o internazionali, in cui si insegnano sia la lingua italiana, sia materie veicolate in lingua italiana; 10.979 corsi di lingua e cultura italiana all'estero, organizzati da Enti gestori e da personale docente ministeriale; 130 lettorati d'italiano nelle Università straniere, attivi in 63 paesi e 674 fra dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo, gestito dal MAECI e in servizio all'estero. Un sistema di formazione che si raccorda con la rete diplomatica e consolare, con gli Istituti di cultura e con gli altri soggetti pubblici e privati attivi nella promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo, sulla base di piani Paese pluriennali che tengono conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali.
L'iniziativa alla Farnesina vedrà la partecipazione di studenti, esperti, insegnanti e dirigenti scolastici.
La giornata del 17 novembre, che vedrà la partecipazione di studenti, esperti, insegnanti e dirigenti scolastici, si concluderà con un documento programmatico per la formazione italiana nel mondo. Il documento sarà il risultato del lavoro svolto da quattro tavoli tecnici in cui i rappresentanti della rete d'istruzione all'estero, guidati da esperti esterni, si sono confrontati su temi strategici, tra i quali la digitalizzazione, l'interculturalità, l'inclusione, la comunicazione, la progettualità, la rete, l'innovazione nelle metodologie didattiche.
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