"Con l'ormai imminente pubblicazione
del decreto sarà pienamente operativo il Piano Transizione 5.0,
attraverso il quale metteremo a disposizione delle imprese quasi
13 miliardi per sostenerle negli investimenti in
digitalizzazione, sostenibilità ambientale e riqualificazione
delle competenze": è quel che evidenzia il ministro delle
Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, nella lettera spedita
stamani all'evento promosso alla Camera dei deputati per
affrontare il ruolo dei professionisti tecnici nella strategia
governativa, ringraziando i presidenti dei Consigli nazionali
degli ingegneri e dei periti industriali Angelo Domenico Perrini
e Giovanni Esposito per l'invito e salutando i membri dei due
Ordini presenti all'iniziativa, insieme al deputato di Fdi
Andrea de Bertoldi, che ha organizzato la conferenza stampa.
Il Piano, ricorda, "ha un carattere automatico, con accesso al
beneficio diretto da parte delle imprese e non vincolato
all'esito di valutazioni nel merito dei progetti. Tuttavia -
prosegue il ministro - prevede anche aspetti tecnici complessi
che richiedono competenze adeguate per indirizzare e orientare
correttamente le imprese nell'accesso al beneficio, a partire da
quelli inerenti alla riduzione dei consumi energetici",
sottolinea Urso, con riferimento alla novità (di pochi giorni
fa) dell'inserimento fra i soggetti che potranno svolgere le
diagnosi energetiche per le imprese degli ingegneri iscritti
nelle sezioni A e B dell'Albo e dei periti industriali iscritti
nelle sezioni "Meccanica ed Efficienza energetica" e
"Impiantistica elettrica ed Automazione" dell'Albo.
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