Sessanta miliardi di investimenti in 10 anni sulla rete elettrica. E' quanto serve, secondo The European House Ambrosetti ed Enel, per garantire l''evoluzione del sistema elettrico per garantire la continuità operativa del paese. Lo si legge nella ricerca congiunta su 'Il ruolo della distribuzione elettrica per una transizione elettrica sicura'.
Una serie di interventi che porteranno "importanti benefici per il sistema Paese", quantificabili in oltre 13 milioni annui di valore aggiunto nel sistema, pari a circa lo 0,7% del Pil italiano, abilitando oltre 170mila posti di lavoro e garantendo oltre 12 miliardi di euro di redditi per le famiglie italiane.
Fondamentale è intervenire sulla rete elettrica, secondo lo studio di Teha ed Enel, in quanto ll'82% dei 306 TWh di energia elettrica consumati in Italia nel 2023 viene fornita dalla rete di distribuzione, che ne ha trasportati 251 TWh, il 77% dei quali destinato alle attività produttive.
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