"L'Aci contesta le misure adottate
dal Comune di Pescara su via Bassani Pavone mescolando un po' le
carte, in maniera abbastanza maldestra e senza tenere conto di
alcuni aspetti tecnici che, invece, sono fondamentali e
dovrebbero essere ben noti a chi si occupa di queste tematiche
in rappresentanza dell'Automobile club". E' quanto dichiara il
dirigente del Comune di Pescara Giuliano Rossi in replica
all'Aci che ieri, in una nota del presidente Giampiero
Sartorelli, ha definito le scelte del Comune "approssimative e
superficiali" in merito a viabilità e parcheggi su via Ferrari e
strade limitrofe all'area di risulta. Rossi ricorda "che è
fondamentale, come l'Aci sa, attendere che le modifiche vengano
conosciute e assimilate da tutti gli automobilisti che, di
fronte a scenari nuovi, devono abituarsi".
"La prima considerazione - scrive in una nota Rossi - è che
il Piano generale del traffico classifica via Bassani Pavone
'strada Urbana di interquartiere', esattamente come via de
Gasperi, via D'Annunzio, corso Vittorio Emanuele, viale Bovio.
Si tratta cioè di una strada comunque urbana che collega più
quartieri e, come nelle altre strade che rientrano nella stessa
'categoria', il parcheggio a lato della corsia di marcia non ha
una fascia di protezione: il conducente dell'auto parcheggia
(sul lato destro della strada), scende dal veicolo e si trova in
strada. Su via Bassani Pavone, invece, si parcheggia a sinistra
per cui il conducente scende dal veicolo e si trova nella fascia
di sicurezza (ampia un metro) che è stata appositamente creata a
sinistra dell'area di sosta, la percorre e arriva al primo
attraversamento: nel caso specifico gli attraversamenti sono
collocati laddove non c'è il cantiere dell'area di risulta.
Ricordo all'Aci che le modifiche apportate alla viabilità, nel
pieno rispetto di quanto previsto dal Codice della strada, non
sono state pensate in due settimane, ma rientrano nelle
previsioni del Pgtu degli anni scorsi, elaborate da
professionisti, per cui non è affatto vero che la creazione di
posti auto ha comportato delle modifiche estemporanee alla
viabilità".
"Per quanto riguarda i posti auto da mettere a disposizione
della città - prosegue Rossi - una valutazione su via Bassani
Pavone sarà fatta nel momento in cui sarà ultimata la bonifica
dell'area di risulta: come annunciato, il recupero degli spazi
ora destinati allo stoccaggio di materiale comporterà il
recupero di circa 200 posti auto".
Quindi, conclude Rossi riferendosi alla nota dell'Aci, "prima
di parlare di uragani e drammi, è opportuno attendere qualche
settimana".
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