/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pronto Soccorso,Di Marco 'caos riferito da utenti inaccettabile'

Pronto Soccorso,Di Marco 'caos riferito da utenti inaccettabile'

Consigliere Pd 'non siano i cittadini a pagare i conti in rosso'

PESCARA, 31 luglio 2024, 20:51

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La situazione del Pronto soccorso di Pescara non è sostenibile, dagli utenti arrivano notizie inaccettabili per una società civile: attese di ben oltre 12 ore, personale ridotto al lumicino e oberato da turni massacranti, farmaci e strumenti sanitari mancanti. Dopo l'iniziativa sulle liste d'attesa mi muoverò anche per valutare la situazione in tutti i Pronto soccorso della provincia". E' l'allarme lanciato, in una nota, dal consigliere regionale Pd Antonio Di Marco. "Non possono essere i cittadini a pagare i conti in rosso prodotti da enti preposti alla giusta gestione di presidi e prestazioni né la disorganizzazione di uno dei settori più sensibili nella pubblica amministrazione" continua l'esponente dell'opposizione in Regione Abruzzo.
    "È di due giorni fa l'ultima segnalazione di un cittadino che mi ha raccontato il suo calvario al pronto soccorso di Pescara, dove è entrato alle 8 di domenica per uscirne alle 16 del lunedì: 21 ore fra presa in carico e osservazione trascorse su una barella nel corridoio del reparto con decine di altri utenti - racconta Di Marco - Non vogliamo né faremmo mai un atto di accusa verso il personale medico e paramedico che fa salti mortali ogni giorno. Ma non è pensabile che siano lasciati allo sbaraglio da chi governa il comparto, alle prese con turni impossibili, mancati potenziamenti e anche senza strumenti per agire: domenica mancavano persino le lenzuola, i termometri erano fuori uso perché senza batterie né cappucci in quanto la farmacia del nosocomio non avrebbe avuto abbastanza risorse per provvedere. Per non parlare di altri reparti, sempre delicati e di eccellenza, come quello di Ematologia dove malati oncologici hanno dovuto attendere ore prima di essere presi in carico e dove il personale, non potendo fare miracoli, si espone a un superlavoro che potrebbe essere temperato da una riorganizzazione e potenziamento che chi governa il comparto non ha fatto, ma ha solo ripetutamente annunciato".
    "Cinque anni di governo - conclude Di Marco - sono abbastanza per agire, ma finora, oltre alla propaganda e alla crescita progressiva e imponente del debito del settore, da parte del governo regionale di centrodestra non abbiamo visto nulla nonostante innumerevoli segnalazioni, denunce e prese di posizione di cittadini, sindacati e politica. L'inerzia non è contemplabile quando c'è di mezzo la salute della gente che, se non può fuggire, è sempre più costretta a rinunciare alle cure, come domenica al Pronto soccorso di Pescara hanno fatto in tanti, quando si sono resi conto del tempo che sarebbe trascorso anche solo per essere ascoltati".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza