"Una situazione ormai
insostenibile per centinaia di attività commerciali, rese di
fatto inaccessibili a clienti e turisti": Così il Movimento 5
Stelle, a proposito dei lavori nella cosiddetta area di risulta
di Pescara, rilancia "malumori ed esasperazione di tutti i
commercianti del centro cittadino, costretti da mesi a convivere
con una serie di lunghi cantieri e che da diverse settimane
devono affrontare anche le difficoltà legate alla chiusura di
buona parte delle zone di parcheggio dell'area di risulta,
oggetto di interventi di bonifica bellica e ambientale".
Nel corso di una conferenza stampa, il consigliere comunale
Paolo Sola ha sottolineato che gli interventi "potevano e
dovevano essere organizzati per tempo e gestiti in maniera
graduale, in modo da procedere di volta in volta con chiusure
parziali, senza dover, invece, dimezzare in un colpo solo tutti
i parcheggi disponibili come si è scelto di fare adesso. Questo
ha compromesso uno dei periodi più delicati per i commercianti,
quello dei saldi estivi e - prosegue - considerando che la
bonifica non potrà concludersi prima di dicembre, rischia di
danneggiare irrimediabilmente anche il commercio natalizio".
La consigliera regionale Erika Alessandrini parla di "vera e
propria prepotenza a danno di centinaia di cittadini, che poteva
essere evitata predisponendo per tempo soluzioni alternative,
come organizzare delle aree di parcheggio sostitutive per tutta
la durata dei cantieri. Invece come al solito - osserva - si è
arrivati a ridosso delle scadenze previste da bandi e
finanziamenti, procedendo con delle scelte sconsiderate dettate
dall'incapacità di una programmazione puntuale delle opere
pubbliche".
"Anche il tema abbonamenti non può essere gestito in maniera
sbrigativa e superficiale privando delle aree di parcheggio chi
ha già pagato, magari per tutto l'anno - proseguono Alessandrini
e Sola - e per questo vanno assolutamente pensate delle
soluzioni ad hoc che consentano ai cittadini di avere un
rimborso sugli abbonamenti già pagati o di poterli riutilizzare
in altre zone della città. Senza dimenticare, comunque, che il
mancato incasso giornaliero degli utenti occasionali
rappresenterà anche un deficit importante per la società
partecipata Pescara Multiservice e, quindi, per le casse
comunali. Tutti aspetti di cui dovrà rendere conto il sindaco
Masci in prima persona", concludono i consiglieri pentastellati.
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