/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Patto per l'Abruzzo, enti locali messi in crisi dal Governo

Patto per l'Abruzzo, enti locali messi in crisi dal Governo

'In Abruzzo tagli per 30 milioni di euro a Comuni e Province'

PESCARA, 13 luglio 2024, 13:28

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sui Comuni e le Province si abbatte la mannaia del Governo Meloni che decide di tagliare i fondi che sindaci ed enti locali utilizzano per garantire servizi essenziali ai cittadini. In Abruzzo questo taglio lineare si traduce in una perdita di circa 30 milioni, di cui i primi 5,8 in fumo già dal 2024 e poi a seguire per i prossimi 5 anni, fino al 2028". Lo affermano i consiglieri regionali abruzzesi del Patto per l'Abruzzo che, facendo eco alla presa di posizione già espressa da Anci, Uncem e Ali, parlano di "una scelta che colpisce le piccole e grandi realtà territoriali, basti pensare che i tagli coinvolgono ben 285 comuni sul totale di 305, oltre alle quattro Province".
    "La manovra del Governo - spiegano - in Abruzzo assume i connotati di una vera e propria emergenza, in quanto le casse della Regione sono già vittime di scelte scriteriate di un centrodestra spendaccione, incapace di utilizzare al meglio per i cittadini i fondi pubblici. E ora da Roma arriva il colpo di grazia che si abbatte sulla spesa corrente dei Comuni e delle Province. Tagli che molto probabilmente dovranno essere fronteggiati con la diminuzione dei servizi ai cittadini o attraverso l'aumento delle tariffe".
    "A poco serve la strategia comunicativa di connotare queste azioni con il termine inglese 'spending review'. È un gioco semantico - osservano i consiglieri - che mortifica l'intelligenza dei cittadini abruzzesi e degli amministratori locali; stiamo parlando di ben altro: spese correnti degli enti locali che non possono essere soggette a tagli indiscriminati.
    Inoltre questa manovra, per come concepita, andrà a colpire proprio quei comuni più virtuosi che sono stati capaci di avviare dei progetti grazie all'utilizzo del Pnrr e che quindi si troveranno davanti alla paradossale situazione di avere strutture nuove, ma non potranno renderle operative per mancanza di fondi".
    "Provare a minimizzare questi rischi annunciando l'arrivo delle risorse dell'Accordo di Coesione è anch'esso un tentativo di distrazione di massa messo in atto dal centrodestra. È necessario correggere immediatamente questi errori già dalla prossima legge di Bilancio. Serve una mobilitazione chiara e decisa di tutti gli amministratori locali, delle forze politiche e sociali, senza timidezze e ipocrisie. Per ogni amministratore pubblico - concludono - la difesa degli interessi della propria comunità dovrebbe sempre venire prima di ogni altra cosa".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza