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Temi caldi
In collaborazione con Sanità per il Veneto
L'onorevole Maddalena Morgante,
componente della commissione sanità e affari sociali della
Camera, ha fatto visita oggi all'Ospedale della Donna e del
Bambino di Verona, in alcuni reparti pediatrici. In particolare,
l'obiettivo informativo ha riguardato le due unità operative di
Chirurgia pediatrica e Oncoematologia pediatrica, dirette
rispettivamente da Luca Giacomello e da Simone Cesaro.
Dopo l'incontro con il direttore generale, Callisto Marco
Bravi, l'onorevole è stata accompagnata nel sopralluogo dal
direttore sanitario Matilde Carlucci, dal direttore
amministrativo Vania Rado e da Gloria Agazzi, della Direzione
Medica referente per l'ODB.
I reparti. L'Uoc Chirurgia pediatrica è il reparto che mette
il piccolo paziente al centro perché, diversamente da quanto
accadeva fino a qualche anno fa, i piccoli pazienti che devono
essere operati hanno un unico luogo di degenza e sono i singoli
specialisti a raggiungere il bambino. Una novità organizzativa
che garantisce la stessa elevata omogeneità e qualità di cura ed
una altrettanto elevato livello di assistenza più specifica
all'età pediatrica. trattati pazienti con patologia che
interessa: apparato respiratorio, apparato digestivo, parete
addominale anteriore, apparato genito-urinario e parti molli,
anche con approcci mininvasivi utilizzando tecniche
laparoscopiche particolarmente utili nella patologia
malformativa del bambino di basso peso e del lattante.
L'Uoc Oncoematologia pediatrica è il reparto che cura i
tumori infantili (in particolare neoplasie ematologiche e tumori
solidi dell'infanzia), con l'ausilio del trapianto di cellule
staminali emopoietiche quando necessario. Un'altra parte
importante della attività riguarda la diagnosi, la terapia e il
monitoraggio clinico dei pazienti con malattie ematologiche non
maligne come le anemie (talassemia, drepanocitosi, aplasie
midollari), le piastrinopenie, le neutropenie, le malattie della
coagulazione (emofilia) e le malattie immunologiche. Durante la
visita sono stati incontrati i volontari Abeo e gli insegnanti
della Scuola in ospedale.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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