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In collaborazione con Sanità per il Veneto
"L'Ospedale di Vicenza, con
l'Unità Operativa Complessa Oculistica, associato al Centro per
le malattie rare dell'apparato visivo di Treviso, è entrato a
far parte della Rete di riferimento per le malattie rare del
Veneto, con il riconoscimento dell'attività svolta dal reparto
vicentino, in particolare nella diagnosi e cura del cheratocono,
una patologia degenerativa della cornea, che ne provoca un
assottigliamento determinando vari gradi di miopia, astigmatismo
e protrusione, che portano da un lieve ad un importante deficit
della vista. Un risultato importante, di cui siamo molto
soddisfatti, che tra l'altro risolve la difficoltà di accesso
alla presa in carico della patologia e alla prescrizione di
terapie e di protesi e/o ausili". Lo ha sottolineato l'assessore
alla sanità e al sociale, Manuela Lanzarin, che oggi,
all'Ospedale San Bortolo di Vicenza, ha incontrato i
rappresentanti dei pazienti vicentini con patologie della
cornea, quali appunto il cheratocono e le distrofie corneali.
All'appuntamento hanno preso parte anche la Direttrice generale
dell'Azienda Ulss 8 Berica, Patrizia Simionato, e Pietro Viola,
dirigente medico specialista in Oculistica.
"Il confronto con le associazioni dei pazienti - ha
sottolineato l'assessore - è sempre importante perché consente
di tarare le azioni e la programmazione delle attività, ma
soprattutto di far conoscere i servizi sanitari presenti nella
nostra regione. Il riconoscimento dell'importanza dell'ospedale
berico all'interno della rete delle malattie rare è motivo di
soddisfazione. Desidero sottolineare, tuttavia, che i centri di
riferimento per le malattie dell'occhio sono equamente
distribuiti nel territorio regionale per coprire il fabbisogno
di salute fin dall'età pediatrica e per accompagnare i pazienti
con disturbo della vista in tutto l'arco della vita".
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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