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In evidenza
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In collaborazione con Sanità per il Veneto
Gli operatori del comparto sanità
che si recano a Venezia per lavoro pagheranno l'imposta di
soggiorno solo per i primi cinque giorni, anche non consecutivi,
in tutto l'arco dell'anno. Lo prevede un accordo che è stato
stretto tra l'Azienda Ulss 3 Serenissima e il Comune di Venezia.
"Sono numerosi i medici, gli infermieri, i tecnici sanitari e
gli operatori sociosanitari - spiega il direttore dell'Ulss 3,
Edgardo Contato - che lavorano a Venezia e però non sono
formalmente residenti. Si tratta di professionisti
preziosissimi, e l'Azienda sanitaria ha ritenuto di chiedere che
sia loro alleviato il gravame della 'citytax', che d'ora in poi
pagheranno solo una volta nell'anno solare. Grazie alla
collaborazione dell'Amministrazione civica aggiungiamo un altro
'bonus' a quelli che questa Direzione sta offrendo a chi viene a
lavorare all'Ospedale Civile, o comunque nei servizi sanitari
della città d'acqua. Sono la vera risposta per minimizzare le
difficoltà di chi viene a lavorare nelle strutture sanitarie di
una città complicata - sottolinea - che però si può rendere più
accogliente nei fatti, e non solo nei proclami".
Per l'assessore comunale al Bilancio e Tributi, Michele Zuin,
"è un importante contributo della città per agevolare la sanità
pubblica nel reperire e mantenere in servizio il personale da
dedicare alle strutture che operano sul territorio, obiettivo
ancor più importante in un momento in cui in questo comparto
risulta difficile trovare risorse umane disponibili".
Il nuovo regolamento entrerà in vigore dal mese di aprile.
L'agevolazione sul pagamento della tassa di soggiorno si applica
su tutti i lavoratori dell'ambito sanitario che, per svolgere il
proprio lavoro in una struttura della città insulare,
soggiorneranno nell'intero territorio comunale. Nel corso del
2024, sono stati 115 gli operatori che hanno alloggiato nella
sola Foresteria dell'Ospedale Civile, e hanno dovuto pagare la
'citytax' ogni volta che hanno usufruito dell'alloggio.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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