E' stata abbattuta questa mattina a
Minerbe (Verona), con esplosione e crollo verticale
spettacolari, la torre piezometrica alta quasi 40 metri, dotata
di una vasca di contenimento in calcestruzzo armato, che non era
più utilizzata nell'ultimo decennio.
La torre, di proprietà di Acque Veronesi, la società
consortile che gestisce il servizio idrico in 77 comuni della
provincia scaligera, è stata abbattuta con un'esplosione
controllata da parte di tecnici specializzati in questo tipo di
operazioni. Il piano di abbattimento ha visto la sinergia tra
Acque Veronesi, Questura, Comune e Polizia Locale di Minerbe.
L'intervento ha comportato l'evacuazione di cinque abitazioni
che si trovavano all'interno di un raggio di 150 metri dal punto
di detonazione. Dal 2019 è il quinto torrino abbattuto da Acque
Veronesi: in precedenza San Vito di Legnago, Zimella, Veronella
e Povegliano Veronese. Ad oggi sono ancora 31 le torri presenti
in Provincia, di cui 13 funzionanti e 18 fuori servizio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA