Una ragazza malata di anoressia - che ha interrotto per questo l'anno scolastico - si è vista arrivare sul cellulare da un compagno di classe il messaggio "ammazzati", seguito da una bestemmia. Parole che la giovane, 19 anni, ricoverata in un istituto per la cura dei disturbi alimentari, ha potuto leggere nella mail di notifica che viene genera sulla piattaforma di e-learning scolastica.
Esterrefatta per la violenza dell'espressione, la ragazza ha denunciato il fatto ai carabinieri, che ora stanno svolgendo accertamenti. La 19enne studiava fino a poco tempo fa un istituto superiore di Montebelluna (Treviso), ma ha dovuto abbandonare la scuola per l'aggravarsi del suo stato di salute, ed il contestuale ricovero in una clinica del vicentino, seguita da specialisti.
L'autore del messaggio, un ex compagno di classe, ha negato ogni responsabilità, sostenendo tra l'altro gli era stato sottratto il computer sul quale utilizzava la chat. Toccherà ora ai carabinieri accertare come si sono svolti i fatti e se sia stato realmente il giovane intestatario dell'invio a scrivere quel messaggio.
L'episodio è stato anche messo al centro del consiglio d'istituto per eventuali provvedimenti scolastici.
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