Un numero non è stato ancora
calcolato, ma è piuttosto rilevante quello di quanti hanno
partecipato ai 19 giorni di festeggiamenti del Carnevale di
Venezia (ospiti da 172 nazioni) che chiude stasera all'insegna
de "Il tempo di Casanova", in occasione del 300/o anniversario
della nascita del celebre avventuriero veneziano. "Il successo
di quest'anno - osserva il sindaco lagunare Luigi Brugnaro -
conferma il Carnevale di Venezia come uno degli eventi più
attesi e amati a livello internazionale. Abbiamo lavorato per
garantire un Carnevale sicuro, sostenibile e rispettoso della
nostra città, con un'attenzione particolare perché l'offerta
fosse più ampia e diffusa possibile. Siamo pronti a scrivere un
nuovo capitolo di questa meravigliosa avventura, vi aspettiamo
dal 31 gennaio al 17 febbraio 2026 con tante altre sorprese".
L'edizione 2025, organizzata da Vela spa, ha vissuto una
maratona di eventi e spettacoli diffusi nell'intera area
metropolitana, con musei aperti in giorni e orari straordinari,
con oltre 1000 repliche complessive che hanno coinvolto 80
compagnie per un totale di 250 artisti. Il programma culturale
ha offerto più di 50 appuntamenti, tra spettacoli teatrali,
mostre e performance. "L'organizzazione di una manifestazione di
queste dimensioni è l'esito di uno sforzo collettivo - aggiunge
Fabrizio D'Oria, direttore operativo di Vela - Il nostro impegno
è quello di mantenere viva questa tradizione portandola avanti
nel tempo, aggiornata alle nuove esigenze, e rendendola sempre
più accessibile, coinvolgente e sostenibile". I dati della Smart
control room, che ha operato h24, ospitando il coordinamento
interforze, hanno registrato 172 nazionalità diverse. Come da
tradizione, maggioranza relativa di francesi 18,7%, seguiti da
spagnoli 12,7%, britannici 10,8%, tedeschi 7,8%, statunitensi
6,3% ed austriaci 4,2%. Tra le curiosità, una ventina di persone
che hanno affrontato un volo di oltre 24 ore per arrivare dalle
isole Fiji, mentre c'è stata anche una rappresentanza caraibica
tra Cuba, Granada e Saint Vincent e Grenadine, compensata dalle
latitudini più elevate di Islanda e Isole Far-Oer. Due dati,
infine, Veritas ha garantito il servizio della raccolta rifiuti
h24 per la sostituzione dei sacchi degli oltre 800 cestini di
Venezia: dal 21 febbraio ad oggi sono stati raccolti oltre 520
carri pari a oltre 600 metri cubi di immondizia. Oltre al numero
consistente delle forze dell'ordine, sul campo sono stati attivi
1603 operatori della polizia locale tra centro storico e
terraferma.
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