"E' la Biennale della Parola, la
lucentezza esatta della Parola, nel suo essere gravida di
futuro, tramite di verità, esercizio critico". Così il
presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco nel
presentare stamattina in conferenza stampa a Cà Giustinian
"Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem", lo spettacolo
sul commento al Vangelo di Giovanni opera del teologo e mistico
domenicano del XIV secolo Meister Eckhart.
Il progetto speciale dell'Asac, Archivio Storico della
Biennale, porterà in scena il Commento al Vangelo di Giovanni
nel Portego delle Colonne della Scuola Grande si San Marco,
l'atrio monumentale cinquecentesco del complesso edilizio che
attualmente ospita l' Ospedale Civile.
"Johannes Eckhart ha dedicato tutta la sua vita a questo
scritto , il suo più importante, per il quale nel 1327 fu
condannato per eresia", dice il regista Antonello Pocetti,
"l'eresia di Eckhart consiste nel mettere al centro l'uomo,
inteso come messaggero dell'idea di Anima e di Dio, e la forza
di questo commento e di questo Vangelo, è nella Parola,
l'incipit "In principio era il Verbo", origine del Tutto nella
Parola, che diventa Universale e valida per tutti i popoli,
penso che nel mondo d'oggi sia un messaggio importante" prosegue
Pocetti.
"Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem" è la
realizzazione scenica del commento al Quarto Vangelo del mistico
e teologo Johannes Eckhart: il quarto infatti è il Vangelo più
influente nel pensiero occidentale, perché Giovanni è l'unico a
mettere in luce complessità ed enigmaticità del pensiero di
Gesù, la cui forza è nella Parola.
Le prime cinque serate , dal 5 al 9 marzo, saranno introdotte
da una diversa personalità del mondo della cultura, filosofia e
religione: il teologo, scrittore e poeta Cardinale Josè
Tolentino de Mendonca, prefetto del Dicastero della cultura ed
educazione della Santa Sede, il filosofo Peter Sloterdijik,
Cristina Collu, Direttrice della Fondazione Querini Stampalia,
Monica Centanni , docente di Lingua e Letteratura greca allo
IUAV di Venezia, e Sua Eminenza Monsignor Francesco Moraglia,
Patriarca di Venezia. Gli attori Federica Fracassi , Leda
Kreider e Dario Aita si alteneranno nella lettura dei brani
evangelici, sotto la regia di Antonello Pocetti e nelle scene di
Antonino Viola, mentre le immagini video sono progettate da
Andrew Quinn e la direzione suono affidata a Thierry Coduys.
Integrata nei dialoghi l'esibizione del Coro della Cappella
Marciana, sotto la guida del Maestro Marco Gemmani. " Gli
interventi vocali saranno dedicati al canto gregoriano,
intestati sui testi del Vangelo di Giovanni e cantati alla
maniera medioevale, meno conosciuta e meno apprezzata ma per me
più importante, con accompagnamento vocale anziché strumentale"
è la precisazione del Maestro Marco Gemmani.
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