Il rapporto del Papa
con la poesia è al centro di un nuovo libro curato da padre
Antonio Spadaro e anticipato oggi da Repubblica.
Ad aprire il testo ("Viva la poesia!" per le edizioni Ares)
c'è uno scritto autografo di Bergoglio. Un biglietto in cui,
oltre a sottolineare "Viva la poesia!" e a ringraziare il
curatore del volume, il Pontefice afferma che dovremmo
"recuperare il gusto per la letteratura nella nostra vita, ma
anche nella formazione, altrimenti siamo come un frutto secco".
"La poesia - aggiunge Francesco - ci aiuta tutti a essere umani,
e oggi ne abbiamo tanto bisogno". Il Papa auspica anche che la
poesia possa salire "in cattedra" nelle università pontificie.
"Viva la poesia!" raccoglie tutti gli scritti di Papa
Francesco su poesia e letteratura firmati durante il suo
pontificato. Il curatore del volume, p. Antonio Spadaro,
fornisce alcune chiavi di lettura, delineando il vasto panorama
degli autori che hanno costellato la formazione di Bergoglio, da
Dante a Dostoevskij, da Virgilio a Borges, passando per
Holderlin, Tolkien e tanti altri. Il libro si chiude con
un'intervista con uno degli alunni di Lettere del Liceo nel
quale Jorge Mario Bergoglio insegnava quando ancora non era
sacerdote.
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