La sala commissioni del Consiglio
Valle, situata al primo piano di Palazzo regionale, è stata
intitolata a Emilio Lussu, relatore all'Assemblea costituente
del disegno di legge per lo Statuto speciale della Valle
d'Aosta, in occasione del 50/o anniversario della sua morte.
"La passione e la tenacia con cui Emilio Lussu difese la
causa valdostana riecheggiano ancora oggi negli articoli di cui
si compone il nostro Statuto", ha detto il presidente
dell'Assemblea, Alberto Bertin. "Egli non si risparmiò e anzi si
adoperò affinché, nella nuova cornice costituzionale, alla Valle
d'Aosta fosse assicurata la 'possibilità di realizzare una sua
vita moderna' e di 'crearsi un ordinamento semplice e civile'.
Oggi, in questa data significativa, il Consiglio Valle intitola
al suo ricordo un luogo non a caso: memori dell'intenso lavoro
svolto da Lussu, in particolare, nei lavori preparatori che si
svolsero nella Commissione dei 75, la scelta è stata quella di
intitolare allo stesso la sala Commissioni del Consiglio. Non un
luogo qualunque, ma la sede per eccellenza in cui avviene la
discussione delle innovazioni legislative del Consiglio
regionale. Il luogo dove la nostra autonomia vive ogni giorno".
All'interno della sala è stata apposta una targa che recita:
'Salle Emilio Lussu (1890-1975), Antifasciste, écrivain et homme
politique. Défenseur de l'autonomie valdôtaine et rapporteur du
projet constitutionnel de Statut spécial de la Vallée d'Aoste à
l'Assemblée constituante. Aoste, le 5 mars 2025'.
L'evento si è svolto in collegamento online con il Consiglio
regionale della Sardegna, dove nell'Aula consiliare era in corso
un convegno su Emilio Lussu, aperto dal presidente Piero
Comandini, che ha letto anche un messaggio del presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella.
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