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'Conservatoire Vallée d'Aoste', ok a schema norma attuazione

'Conservatoire Vallée d'Aoste', ok a schema norma attuazione

Jean-Pierre Guichardaz: "Formazione musicale ha un ruolo chiave"

AOSTA, 26 febbraio 2025, 10:50

Redazione ANSA

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Il Consiglio Valle ha espresso parere favorevole (29 voti a favore e sei astensioni) sullo schema di norma di attuazione dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta per il conferimento di funzioni in materia di Istituzioni di alta formazione artistica e musicale. L'atto è composto di tre articoli: il primo aggiorna la denominazione dell'Istituto musicale pareggiato della Valle d'Aosta in "Conservatoire de la Vallée d'Aoste"; il secondo introduce per il personale docente del Conservatoire il nuovo sistema di reclutamento previsto per il settore Afam, superando così il precedente sistema basato sulle graduatorie nazionali, che escludeva i docenti che avevano prestato servizio presso l'Istituto musicale della Valle d'Aosta dall'accesso agli incarichi a tempo determinato e indeterminato; il terzo disciplina le modalità di trasferimento del personale docente tra istituzioni di Afam operanti in Valle d'Aosta e sul resto del territorio italiano, subordinandolo all'accertamento della conoscenza della lingua francese. Il parere sullo schema di norma di attuazione sarà ora inviato al Ministro per gli affari regionali per il prosieguo del suo iter, che si concluderà con l'approvazione del decreto legislativo da parte del Consiglio dei ministri.
    Per Erika Guichardaz (Pcp) "la norma va ad adeguare il Conservatoire alle nuove procedure nazionali, risolvendo parzialmente il problema dei trasferimenti, soprattutto in entrata. Può essere una buona possibilità per chi vuole rientrare nella nostra regione, ma difficilmente per altri. È un passo avanti rispetto alla personalità giuridica del Conservatoire, un Istituto che è un orgoglio per tutta la regione". Erik Lavevaz (Uv) ha aggiunto: "Questa disposizione non è una semplice norma tecnica; ha ricadute significative per l'attività del nostro Conservatorio. La musica, come tutte le arti, ha sempre bisogno di una fonte di ispirazione per poter vivere. Una situazione in cui i docenti sono sempre gli stessi impedisce un ambiente artistico stimolante: la mobilità dei docenti è quindi molto importante per favorire la sperimentazione e promuovere i giovani talenti". Secondo Pierluigi Marquis (Forza Italia) "questa norma può contribuire a risolvere i problemi che si sono manifestati nel tempo per il reclutamento del personale, migliorando l'approccio alla mobilità in ingresso e in uscita per dare opportunità anche di maturare esperienze a chi ha lavorato sempre in Valle".
    Infine l'assessore al sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz: "L'evoluzione sostanziale che colloca il nostro Conservatorio all'interno di un quadro normativo più definito e coerente con il sistema nazionale di Alta formazione artistica e musicale rappresenta un riconoscimento significativo. Questo passaggio offre nuove opportunità di crescita per studenti e docenti, consolidando il ruolo del conservatorio nella valorizzazione dell'eccellenza musicale della nostra regione. Il nuovo status di "Conservatoire" garantisce agli studenti percorsi formativi riconosciuti a livello nazionale ed europeo, assicurando la totale spendibilità dei titoli di studio e favorendo la mobilità tra la Valle d'Aosta e il resto d'Italia, pur tutelando la nostra specificità linguistica. Questo provvedimento rappresenta un investimento strategico nella cultura e nell'educazione e si inserisce in una più ampia visione di valorizzazione della nostra identità culturale, in cui la formazione musicale ha un ruolo chiave".
   

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