"Le quote disponibili nell'ormai
consueto 'click day' per la gestione degli ingressi lavorativi
sono state "bruciate" in pochissimi minuti. Per questo motivo
denunciamo l'urgenza di rivedere un meccanismo che non soddisfa
né le esigenze del mondo produttivo né le aspettative di chi
cerca lavoro in agricoltura". E' quanto si legge in una nota di
Coldiretti Valle d'Aosta. "Nella nostra regione, a fronte di 18
posti assegnati - commenta Alessia Gontier, presidente di
Coldiretti Valle d'Aosta - sono arrivate più del doppio delle
richieste e l'assegnazione è avvenuta nell'arco di 1.5 secondi.
Legare la programmazione di un'azienda agricola ai pochi secondi
di un 'click day' è come giocare d'azzardo ed è agli antipodi
rispetto alla necessità di stabilità che le aziende cercano per
affrontare l'imminente stagione estiva, dove la manodopera è
indispensabile per garantire la produzione delle eccellenze
valdostane". "Questi dati - aggiunge Elio Gasco, direttore di
Coldiretti Valle d'Aosta - evidenziano la necessità di una
gestione diretta degli ingressi, sfruttando i progressi
realizzati con l'ultima revisione del decreto flussi e
coinvolgendo maggiormente le associazioni datoriali. È anche
fondamentale intervenire presso i consolati, dove si creano
spesso colli di bottiglia nell'invio delle domande, rendendo
difficile la loro evasione in tempi brevi".
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