"Nel cinquantesimo anniversario
della sua scomparsa, ricordiamo Emilio Lussu, antifascista,
esule politico, padre costituente e soprattutto un uomo
profondamente legato alla sua Sardegna, che ha lasciato un segno
indelebile nella storia della nostra Repubblica e delle
autonomie regionali". Lo ha detto il deputato valdostano Franco
Manes aprendo il suo intervento in Aula per rendere omaggio alla
figura di Emilio Lussu.
"Lussu è stato combattente in due guerre mondiali e nella guerra
civile di Spagna, un uomo che ha attraversato il Novecento da
protagonista, contribuendo alla nascita della Repubblica e alla
stesura della nostra Costituzione. Il suo impegno per le
autonomie speciali ha garantito la tutela delle identità
culturali di regioni come la Valle d'Aosta e la Sardegna,
dimostrando che l'Autonomia non è un privilegio, ma un diritto
fondato sulla storia, sulla geografia e sulla necessità di uno
sviluppo equo" ha sottolineato Manes, concludendo: "Lussu fu
relatore all'Assemblea Costituente del disegno di legge per lo
Statuto speciale della Valle d'Aosta, giocando un ruolo
essenziale nel riconoscimento della nostra autonomia. La sua
visione federalista si fondava sulla centralità dei popoli e
degli individui, prima ancora dello Stato, un pensiero condiviso
anche da Emile Chanoux e che oggi sembra lontano dalla politica
attuale".
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