Oltre al sostegno già garantito
alle imprese che esportano in Ucraina, Simest sta "lavorando per
essere ancora più vicini alle imprese italiane e alle joint
venture per la ricostruzione dell'Ucraina": La ceo Regina
Corradini D'Arienzo ha spiegato che "stiamo lavorando a una
linea dedicata di export credit" atte "a investimenti
infrastrtturali indispensabili e a quel fine abbiamo contributo
un contributo di circa il 5% a tutte quelle imprese che avranno
attività in quel senso e potranno concedere ai loro acquirenti
dilazioni di medio e lungo termine superiori ai 24 mesi".
S tratta di "benefici alle imprese italiane che esportano ma
anche ai committenti" ha aggiunto con "dove sarà opportuno
anche la garanzia Sace".che diventerà effettivo con la
conferenza sull'Ucraina di Roma a luglio.
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