Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
In collaborazione con Città di Assisi
Otto marzo al museo ad
Assisi, dove sarà possibile scoprire la storia più antica e
segreta della città, attraverso reperti legati a donne realmente
vissute qui oltre duemila anni fa. L'idea è, infatti, quella di
celebrare la Giornata internazionale della donna attraverso una
speciale visita guidata al Foro romano e al Museo archeologico,
in programma sabato prossimo alle 15.00, dedicata ad alcune
figure femminili la cui identità è stata ricostruita attraverso
urne cinerarie, stele e iscrizioni monumentali risalenti al
periodo che va dal II secolo a.C. al III d.C., quando Assisi si
chiamava Asisium ed era centro nevralgico dell'impero romano.
Si tratta - spiega il Comune in una nota- di resti di
inestimabile valore, perfettamente conservati, che narrano
abitudini, caratteristiche e profili di alcune donne, come ad
esempio Petronia, che aveva ricevuto un'ingente eredità dal
fratello utilizzata per completare l'anfiteatro romano della
città, i cui resti sono ancora visibili. O Mimisia Dionisia, una
sarta così passionata e orgogliosa del proprio mestiere da
volerlo ricordare sulla sua lapide. O come Tettiena Galene,
liberta che aveva voluto celebrare il suo riscatto dalla
schiavitù attraverso la costruzione di un piccolo tempio
tetrastilo, il cui basamento è ancora perfettamente conservato
all'interno del Foro. Tutte figure di donne impegnate nella vita
pubblica, nelle relazioni sociali e nel lavoro, che raccontano
una città inedita: l'Assisi romana, i cui resti si trovano in
particolare nei sotterranei dell'attuale piazza del Comune. Un
percorso culturale e turistico meno conosciuto, che vanta due
domus perfettamente conservate e affrescate (Domus del Larario e
Domus di Properzio) e il Foro, i cui resti comprendono il
basamento del tempio con le porte di accesso al pronao, una
cisterna, un podio con i seggi per i magistrati, un tempietto
dedicato a Castore e Polluce, oltre a una ricca collezione
archeologica. In superficie, al centro della piazza, c'è poi
l'imponente Tempio di Minerva, uno degli esempi meglio
conservati dell'architettura sacra romana.
La visita guidata dell'8 marzo - intitolata "Asisium: le
donne raccontano la città" - è promossa da Opera Laboratori,
società che gestisce i musei civici. Per partecipare è
obbligatoria la prenotazione: 075 8138680. Il costo è di 5 euro
a persona, oltre al biglietto d'ingresso. Sono previste
riduzioni per i ragazzi ed è gratuita per bambini con meno di 8
anni, studenti universitari, over 65, persone con disabilità e
residenti nel territorio comunale.
In occasione della Giornata internazionale della donna, anche la
Biblioteca comunale di Assisi promuove un evento speciale: "Stai
zitta! Letture ad alta voce per riflettere insieme".
L'iniziativa si terrà alle ore 17, all'interno del Bibliopoint a
Santa Maria degli Angeli, che sarà aperto in via straordinaria
dalle 14.30 alle 18.30, con l'allestimento di uno scaffale
tematico e consigli bibliografici sul tema dell'8 marzo
In collaborazione con Città di Assisi
Ultima ora